Dopo le esperienze con Varese, Ancona e Pro Vercelli di un Umberto Eusepi ancor troppo acerbo, l’attaccante di Tivoli è salito alla ribalta dopo la stagione da protagonista con la maglia del Perugia nel campionato 2013-2014 dove ha trascinato la squadra a suon di gol alla Serie B. Bomber e capocannoniere lo scorso anno con il Benevento, pronto per una seconda chance in cadetteria. La punta voleva la Serie B e l’ha trovata con la Salernitana, passato ai granata nella convulsa estate di casa Benevento. Eusepi era legato al club sannita con altri due anni di contratto ma non rientrava più nei parametri economici imposti dalla nuova società e data anche la rottura con il suo agente, che nel frattempo stava trattando la rescissione di Gennaro Scognamiglio, la sua partenza è stata quasi inevitabile, senza particolari ostacoli di parte di Gaetano Auteri che non riterrebbe indispensabile una punta con quelle caratteristiche per il suo progetto tattico.
A Salerno, Eusepi stenta a decollare, per lui solo 4 presenze in campionato e due in Coppa, con una convocazione che manca dal lontano 26 Settembre. Ufficialmente fuori per infortunio ma, a quanto pare, alla base ci sarebbe anche uno scarso feeling con l’allenatore Vincenzo Torrente. Eh sì, proprio l’allenatore di Cetara, per il quale la punta aveva mandato messaggi d’amore ad inizio stagione: “Prima ero un fighetto ma Torrente mi ha cambiato”, riferendosi all’esperienza nella Primavera del Genoa nel 2007 con il ritrovato allenatore in panchina. Ad un mese e mezzo dalla sua partenza da Benevento, la nuova dirigenza aveva anche fatto un piccolo pensierino per un possibile clamoroso ritorno, senza trovare però apertura da parte della Salernitana e, di fatto, chiudendo a monte una qualsiasi base per intavolare una trattativa.
Alla squadra di Auteri, oggi, mancano soprattutto i gol, fondamentalmente manca soprattutto un finalizzatore. Corre leggenda che il tecnico siciliano non abbia bisogno del classico “bomber” per sviluppare il proprio gioco ed, effettivamente, una punta del genere mancava anche lo scorso anno a Matera dove, però, i gol erano proporzionalmente dilazionati tra i vari attaccanti. Magari il tecnico sta rivedendo le proprie idee in merito, anche se in ottica mercato invernale, preferirebbe veder arrivare un forte esterno offensivo, dotato di corsa e fantasia, bravo nel rientrare e calciare. Un giocatore alla Negro, ma non Negro, che non lascerà Caserta proprio nel bel mezzo di una trionfale cavalcata. Nel frattempo un pensierino su Eusepi dalle parti di via Santa Colomba (?!) lo stanno facendo ed il nome della punta potrebbe rientrare tra gli obiettivi di gennaio. Indiscrezioni rivelano anche di qualche embrionale contatto, ma magari un colpo di telefono lo si fa per chiedere le cose come vadano, d’altronde si cambia maglia nel calcio, ma nella vita si può pur sempre restare amici. Per ora solo un’idea perché resterebbe da capire quali siano i reali rapporti, al momento, con il procuratore che cura gli interessi del giocatore, e soprattutto bisognerebbe anche valutare l’eventuale predisposizione della Salernitana ad un’apertura del tavolo delle trattative, senza dimenticare che Eusepi è andato via a costo zero. Ma che il metodo non sia stato proprio il progetto? Se son rose, fioriranno…
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