Un clima non del tutto sereno in casa giallorossa, con il Benevento alle porte dell’ultimo passaggio della serie di quattro derby consecutivi che terminerà sabato pomeriggio con la gara di Ischia. A complicar ancor più i piani di Auteri sono i numerosi infortuni che limitano le scelte del tecnico. Pedine contate, soprattutto, nel reparto offensivo, quello non solo in emergenza numerica, ma in crisi di gioco con dei meccanismi che stentano a decollare ed un’anemica casella gol.
Al termine della seduta di questo pomeriggio ha parlato il tecnico, Gaetano Auteri:
“Ho rivisto la partita e confermo quanto detto, abbiamo giocato con grande intensità. La Juve Stabia ha cercato poco il confronto e se non prendevamo quel gol estemporaneo sarebbe potuta andare diversamente. Non siamo stati ordinati e lucidi sempre e questo a volte ci capita. Secondo me dobbiamo un po’ smettere: se avessimo vinto con la Juve Stabia eravamo secondi, ma per me non cambiava nulla, la gara sarebbe stata comunque buona sotto certi aspetti, meno su altri. Ma da qua a dire che abbiamo fatto una partita scadente ce ne passa”.
Scetticismo che aleggia ancora attorno all’ambiente giallorosso e che, probabilmente, influenza le settimane di lavoro della squadra: “Dal punto di vista societario c’è stato un cambiamento, chiamiamolo così, quello che conta è che la squadra sia convinta e compatta. All’interno di un gruppo c’è sempre qualcuno che non sia ‘appostissimo’, ma il 99% sta bene. Altre competenze spettano agli altri. Prima c’era molto più contatto, dialogo e confronto, ma questo non ci condiziona e mai ci condizionerà. Noi all’interno siamo un gruppo compatto. Parliamo di ragazzi strepitosi, poi abbiamo pregi e difetti come tante altre squadre e lavoriamo per limitare i difetti e migliorare i pregi”.
Momento della squadra: “Ho impiegato tanti giocatori, ognuno ha avuto la propria opportunità da cogliere al volo. Per farlo non bisogna fare i fenomeni. Quando un giocatore manifesta grande impegno e cerca di fare bene il proprio lavoro devo dire che nessuno ha tradito le mie aspettative. Se qualcuno non vuole stare con noi ce ne importa poco, ci può dispiacere ma sappiamo che con prestazioni e risultati dobbiamo trascinare la gente”.
Risposta alle dichiarazioni di Farbrizio Pallotta al quotidiano Metropolis e riportate da Resport24: “Non mi sembra farina di Pallotta, ma non ci destabilizza. Non oso mettere in discussione che sia una sua dichiarazione, qualcuno prova a mischiare e ci mettiamo a sorridere. Se ho sentito la società dopo lunedì? Da quando sono qui sento poche persone, siamo io, il direttore, Cilento e dopo ci danno dei compiti che noi tentiamo di assolvere. La proprietà in questo momento è leggermente distante perché c’è stato un passaggio societario”.
Situazione infortuni: “Spiegazioni non ce ne sono, se non frutto della casualità. Durante la chiusura degli allenamenti della scorsa settimana qualcuno ha accusato qualche problema che, purtroppo, colpisce soprattutto un reparto. Cissé ha terminato la partita di lunedì leggermente affaticato, nulla di particolare, ma ho preferito farlo riposare data la situazione degli altri. Campagnacci soffriva da qualche mese di un problema ed ha approfittato dello stop per fare un intervento. Marotta avrà bisogno di due o tre giorni ancora. Ciciretti e Marano stanno bene. Campagnacci e Mucciante probabilmente torneranno a piena disposizione a gennaio”.
Verso il derby di Ischia: “E’ una squadra vivace ed organizzata con un ottimo allenatore. Gioca a calcio ed andremo lì per confrontarci sotto tutti i punti di vista. Hanno dei bei contenuti tattici e tecnici”.
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