A complicar ancor di più i piani di una svolta in casa giallorossa sono i numerosi infortuni che non hanno lasciato scampo sin dalle prime fasi di questa stagione. Tra infortuni di natura muscolare, traumatica e qualche altro strascico del passato campionato il numero diventa davvero importante. A volte eccessivo stress dovuto ai carichi, altre fatalità, mentre in alcuni casi si tratta di vere e proprie “ricadute”. Sfiorati i 20 casi totali (tolto qualche pestone), in un momento in cui Auteri cominciava a sorridere, prima della raffica dell’ultima settimana che ha colpito soprattutto il reparto offensivo.
La malasorte ci mette lo zampino, ma talvolta non basta appellarsi al fato perché l’alto numero di infortuni muscolari, talvolta anche ripetuti, è un dato che deve far riflettere. Il risultato è una nuova emergenza che prende di mira, soprattutto, il reparto offensivo, proprio quello che stentava già di suo. Nella criticità, toccherà al tecnico trovare delle soluzioni che potrebbero costringerlo anche a rivedere qualche piano tattico: inevitabile data la carenza di uomini in attacco. D’altra parte bisognerà analizzare natura e cause che quasi costringono al “numerino” per la coda di attesa in infermeria.
Infortuni passati, altri ripresentati ed alcuni sul groppone da diversi mesi per complicare dannatamente i piani di una stagione già complicata. Di seguito un bilancio degli infortuni che hanno riportato i calciatori giallorossi, da quelli di natura muscolare, a quelli di natura traumatica, passando per qualche problemino, forse, non gestito nel migliore dei modi, rifacendoci a quanto raccolto in questi primi mesi, considerando che solo in alcuni casi la società ha provveduto a comunicare ufficialmente la situazione fisica dei propri calciatori:
Kevin Bonifazi: problema al polpaccio in chiusura del ritiro di Roma
Tiziano Mucciante: risentimento muscolare dopo la gara di Coppa con il Tuttocuoio e rientro agli inizio di ottobre. Il difensore pescarese lunedì è stato costretto a lasciare il campo per un nuovo problema, ancora di natura muscolare. Distrazione di secondo grado al flessore della gamba destra per l’ex Matera e ciao ciao 2015, rientrerà con l’anno nuovo.
Gianluigi Bianco: oggetto misterioso sotto tanti punti di vista, primo su tutti sullo stato di forma. Diverse sedute personalizzate già in sede di ritiro pre campionato, poi un continuo punto interrogativo. Si è visto in campo nell’infrasettimanale di Coppa con il Melfi, ma il ritardo di condizione è evidente.
Thomas Som: non un vero e proprio infortunio, ma qualche problemino muscolare che ogni tanto lo costringe a fermarsi. Titolare con la Juve Stabia, è stato sostituito dopo 45′.
Francesco Mazzarani: noie al ginocchio che si porta dietro da un po’ di tempo e con le quali è ormai costretto a convivere e gestirsi.
Leandro Vitiello: infiammazione al tendine d’Achille. Problema che inevitabilmente la dirigenza conosceva, perché già presentatosi nella passata stagione. Necessario l’intervento chirurgico a seguito del quale il giocatore sta procedendo con un programma personalizzato di recupero.
Francesco Marano: out un mese per un sospetto principio di pubalgia. Il centrocampista è tornato nella scorsa settimana a lavorare con il gruppo, convocato per il derby con la Juve Stabia ma risparmiato anche per la panchina. Dovrebbe rientrare sabato ad Ischia.
Fabio Mazzeo: l’attaccante salernitano è sempre stato a disposizione ed, ufficialmente, ha saltato solo un allenamento qualche settimana fa per sottoporsi a fisioterapia. Stringe i denti, ma anche lui ha qualche acciacco, appesantito dai carichi di lavoro ancora da smaltire.
Alessio Campagnacci: costretto ad alzare bandiera bianca alle porte del campionato per uno stiramento muscolare in un test infrasettimanale contro la formazione Berretti. Accelera il recupero e rientra a fine settembre. L’ex Reggina sul chiudere della scorsa settimana si è dovuto fermare per un nuovo infortunio, sospetto stiramento fino all’esame di oggi alla clinica di Villa Stuart, dove è stata riscontrata un’ernia inguinale che lo costringerà all’operazione. Domani l’attaccante di Spello sarà sottoposto ad intervento chirurgico e non potrà rientrare prima di Gennaio.
Alessandro Marotta: un lieve risentimento muscolare di fine preparazione preso troppo alla leggera. Rischiato nel debutto di Rieti è costretto a lasciare il campo, ancora una volta per un problema di natura muscolare, in una zona diversa rispetto al primo infortunio ma, probabilmente, non del tutto indipendente.
Amato Ciciretti: per il folletto romano qualche lieve problemino muscolare registrato già in avvio di stagione, con qualche leggero risentimento che ne ha un po’ ritardato l’esplosione di condizione. L’ex Messina è costretto a lasciare il campo dopo pochi minuti nel derby con la Paganese per uno stiramento al bicipite fermorale.
Karamoko Cissé: anche per la punta guineana si tratta di un problema di vecchia data. A seguito di uno scontro di gioco durante l’amichevole estiva col Torrecuso c’è il riacutizzarsi di un dolore al ginocchio dovuto ad un problema al legamento collaterale. Nessuna rottura, solo un po’ di riposo prima di qualche seduta di potenziamento.
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