La sconfitta di Caserta aveva innescato un po’ di malumore nell’ambiente giallorosso, accentuato da alcune incertezze societarie che ancora tengono banco in città. In realtà, la convulsa estate per il club sannita porta con sé ancora qualche strascico con alcuni retroscena ancor non del tutto chiari, ma riflesso di un processo di cessione che è avvenuto anche in tempi ristretti. Senza dimenticare tutto ciò che ne consegue con un’azienda da gestire sotto il profilo finanziario e tecnico, perché sportiva.
Chiaro è che mancano ancora degli anelli che congiungano la catena che prima, o poi, saranno necessariamente ricongiunti e saldati, ma al momento ciò che serviva era un primo passo soprattutto nei confronti della squadra e dello staff, che avrebbe potuto risentire dei malumori e delle pressioni in città. La prima risposta è arrivata da parte di colui che ha assunto ufficialmente la carica di presidente della società (passata da Spa ad Srl, un dettaglio non da poco conto), vale a dire Fabrizio Pallotta. Il massimo dirigente dell’organigramma societario giallorosso era presente sugli spalti del “Pinto” di Caserta, nella gara interna di Coppa con il Melfi e nelle ultime settimane ha fatto sentire maggiormente la sua presenza. In settimana, Pallotta si è anche affacciato dalle parti di Paduli ed ha avuto anche dei colloqui con il tecnico, Gaetano Auteri.
La risposta è arrivata con la vittoria di ieri nel derby con la Paganese che ha restituito serenità e scacciato via qualche fantasma. La sua visita ha portato un po’ di fortuna alla Strega
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