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Benevento-Paganese, il derby lo regala chi non ti aspetti…

Benevento-Paganese, il derby lo regala chi non ti aspetti…

8 Novembre 2015 | by admin
Benevento-Paganese, il derby lo regala chi non ti aspetti…
Sport
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Benevento a caccia del riscatto immediato della bruciante sconfitta di Caserta ed i giallorossi hanno l’opportunità di farlo in un altro derby, quello del “Vigorito” con la Paganese. Azzurrostellati per nulla rinunciatari con Grassadonia che ha avvisato gli avversari alla vigilia: “andremo lì per giocarcela a viso aperto”.

A Gaetano Auteri non son passate inosservate le indicazioni raccolte nella gara infrasettimanale di Coppa con il Melfi e offre una chance importante a Ciciretti, in campo dal primo minuto. Il folletto romano completa il tridente con Marotta e Mazzeo per un reparto che si muoverà molto con continui scambi di posizione tra i due esterni. Scelte obbligate a centrocampo date le assenze di Marano, Vitiello e De Falco, dunque in cabina di regia c’è Cruciani a far coppia in mediana con Del Pinto. In difesa, Mattera vince il ballottaggio con Padella e completa il pacchetto a tre guidato da Lucioni e con la conferma di Mucciante sul centro sinistra.

In casa Paganese, Grassadonia parte con un 4-2-3-1 abbastanza camaleontico e modulabile grazie all’eclettismo di Caccavallo, Deli e Cunzi che offrono diverse alternative tattiche. A sorpresa, Martiniello è il terminale offensivo supportato dalla linea dei tre trequartisti. Difesa ridisegnata, data anche l’assenza a lungo termine di Schiavino, con Rosania al centro della linea a 4 in coppia con Sorbo, mentre Bocchetti recuperato in extremis parte dalla panchina.

I piani dei due allenatori sono subito compromessi, entrambi costretti a sostituire i loro fantasisti, Ciciretti in giallorosso e Caccavallo tra gli azzurrostellati, entrambi vittime di infortuni muscolari. Il Benevento parte subito forte e prova a far sua la gara. La squadra di Auteri comincia con tre conclusioni verso la porta nei primi dieci minuti, ma la prima vera occasione ghiotta arriva attorno al quarto d’ora: Melara sulla destra guadagna il fondo e piazza in mezzo per Marotta che di testa colpisce la parte alta della traversa. La risposta della Paganese arriva da Deli che guadagna palla e all’ingresso dell’area ci prova col destro, ma il tiro è fiacco e comodo per Gori. Al 35′ Mazzeo sfiora un gran gol: direttamente da rimessa laterale il 10 salernitano riceve palla ed esplode il destro, ma Marruocco salva. La pressione giallorossa non permette alla Paganese di uscire. Gli ospiti sono ancora salvati dal legno proprio allo scadere di frazione: Cruciani strappa la sfera a Carcione e serve Di Molfetta sul lato corto dell’area, l’attaccante scuola Milan ci prova col destro ma la sfera si stampa sul palo alla destra di Marruocco.

Nella ripresa gli ospiti sono pericolosi con un tiro sporco di Cunzi dopo una bella combinazione con Deli, ma poi non riescono più ad uscire fuori. La squadra di Auteri risponde con Mazzarani che sfiora un gran gol: l’esterno mancino rientra sul piede debole dai 27 metri ed esplode un gran tiro che, però, si stampa sulla traversa. Proprio quando la sfortuna sembra aver la meglio, però, il Benevento trova il gol dell’1 a 0. A cinque minuti dal termine Cruciani calcia bene una punizione da fuori area sulla quale si avventa all’altezza del secondo palo Mattera che realizza e regala i tre punti alla Strega che si riscatta subito dalla sconfitta di domenica scorsa a Caserta.

Benevento (3-4-3): Gori; Mucciante, Lucioni, Mattera; Mazzarani (68′ Som), Del Pinto, Cruciani, Melara; Ciciretti (11′ Di Molfetta), Marotta, Mazzeo (46′ Cissé); Panchina: Piscitelli, Pezzi, Bonifazi, Troiani, Bianco, Porcato, Padella,  Campagnacci; Allenatore: Gaetano Auteri;

Paganese (4-2-3-1): Marruocco; M. Esposito (76′ Bocchetti), Sorbo, Rosania, Palomeque; Guerri, Carcione; Cunzi, Caccavallo (23′ Berardino), Deli; Martiniello (60′ Gurma); Panchina: Esposito R., Dozi, Magri, Grillo, De Feo; Allenatore: Gianluca Grassadonia;

Arbitro: Sig. Enzo Vesprini di Macerata (Alberto D’Alberto di Teramo – Giuseppe Antonacci di Barletta);

Marcatori: 83′ Mattera;

Ammoniti: 84′ Mattera (B);

Recupero: 3′ pt; 4′ st;

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