Alla sua terza esperienza nel Benevento al secondo ritorno da vincitore. Per Pier Graziano Gori quella di Benevento dovrebbe essere l’ultima esperienza in carriera da giocatore, ma prima di appendere i guantoni al chiodo l’estremo difensore giallorosso ha confidato il proprio obiettivo: “il mio sogno è portare per la prima volta il Benevento in serie B, a quel punto posso anche appendere i guantoni al chiodo e dedicarmi ad altre attività, sempre in ambito sportivo”.
L’intervento del portiere tarantino su RadioPonte Regeneration, contattato per dire la sua in merito al mancato rinnovo con la Salernitana: “Alcune cose preferirei non dirle, di certo c’è che durante il campionato avevamo trovato l’accordo economico per il rinnovo indipendentemente dalla categoria in cui avremmo militato. Col passare delle settimane non ho sentito più nessuno, anche mister Torrente in conferenza stampa fece capire che non rientravo nei suoi programmi tecnici. Ci sono rimasto un po’male per alcune situazioni, ma il calcio è questo ed ora sono felicissimo di giocare per il Benevento”.
Come noto, nell’ambiente granata in molti contestano alla società di non aver provveduto all’ingaggio di un poertiere di livello ed in molti rimarcano alla società l’errore di non aver rinnovato con l’ultimo difensore che lo scorso anno ha sorvegliato i pali. Ne abbiamo ascoltato entrambe le campane, il ds granata Fabiani qualche settimana fa ha dichiarato che Gori ha preferito tornare a Benevento, ma l’agente del giocatore ha già risposto alle sue dichiarazioni, sottolineando come la Salernitana non abbia fatto più in estate il passo in avanti per formalizzare un accordo che era stato trovato da mesi. Versione confermata dal giocatore stesso.
Poco male per il Benevento che ha ritrovato un giocatore da sempre legato alla piazza e che mai ha lasciato la città, neanche nell’anno e mezzo granata, fortemente voluto da allenatore e presidente.
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