Casertana-Benevento non è un semplice derby, ma una gara d’alta classifica con tre punti in palio che potrebbero anche valere il momentaneo primato in classifica. Settimana intensa vissuta da entrambe le piazze con gli allenatori che hanno fatto anche un po’ di buona e sana pretattica, l’uno senza adescare alle imbeccate dell’altro e confermando i propri assetti.
La Casertana riparte dal solito 3-5-2. Romaniello deve fare a meno di Rainone, Rajcic e Diakite, ma recupera Murolo e Mangiacasale e schiera Agyei titolare. In attacco il tandem è composto dagli ex giallorossi Alfageme e Negro.
D’altra parte Auteri è imprescindibile il 3-4-3, ma Auteri cambia un paio di pedine: Mucciante vince il ballottaggio con Mattera in difesa, centrocampo confermato, mentre in attacco è accantonata l’idea del reparto pesante. Nel tridente offensivo, Marotta torna al centro con Campagnacci e Mazzeo ai lati.
Partono forte entrambe le squadre ed i ritmi della gara sono subito altissimi, ma la Casertana sembra subito avere un passo in più. i padroni di casa si rendono pericolosi con un cross insidioso di Agyei nei primissimi minuti che quasi beffa Gori, poi è lo stesso ghanese a riscaldare i guantoni dell’estremo difensore giallorosso con un gran sinistro dai 22 metri. Attorno alla mezz’ora De Angelis, subentrato ad Alfageme al 10′, pesca alla grande Negro che però spara alto. L’ex giallorosso, però, non sbaglia due minuti più tardi con una girata di prima intenzione sul cross perfetto, ancora dalla sinistra, ma stavolta dal piede di Tito.
Il Benevento non demorde e prova a rimetterla subito sui giusti binari: allo scadere del primo tempo Campagnacci lavora una gran palla sulla sinistra e pesca alla grande un solissimo Marotta, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo. Il colpo di testa della punta napoletana è vincente.
Gli ospiti sembrerebbero avere l’inerzia dalla loro, ma ad inizio ripresa è doccia fredda: ancora l’ex Negro protagonista. L’attaccante riceve palla ai 22 metri, si gira e realizza un eurogol col destro. La squadra di Auteri, si lascia trascinare dal nervosismo: De Falco rimedia un doppio giallo in una manciata di minuti e Cassia è costretto a ridisegnare lo schieramento con un 4-3-2. Murolo rimette in discussione il vantaggio, perché si lascia cacciare con il secondo giallo, dopo un fallo su Ciciretti, ma la squadra di Romaniello tiene comunque bene e subisce poco, se non un colpo di testa di Melara direttamente da corner che, però, trova solo l’esterno rete. Nel finale è miracoloso l’intervento di Mangiacasale su Marotta che fallisce il tapin.
Alla Casertana il derby che vale il momentaneo primato in attesa del Messina in campo allo “Zaccheria” di Foggia
Casertana (3-5-2): Gragnaniello; D’Alterio, Idda, Murolo; Tito, Mancosu, Capodagli, Agyei, Mangiacasale (70′ FInizio); Negro (87′ Pezzella), Alfageme (9′ de Angelis); A disposizione: Maiellaro, Gala, Guglielmo, Kuseta, De Marco, Ciotola, Varsi, De Filippo; Allenatore: Nicola Romaniello;
Benevento (3-4-3): Gori; Mucciante, Lucioni, Padella (59′ Troiani); Mazzarani, Del Pinto, De Falco, Melara; Campagnacci (75′ Som), Marotta, Mazzeo (60′ Ciciretti); A disposizione: Piscitelli, Porcaro, Bonifazi, Cissé, Di Molfetta, Mattera, Bianco, Pezzi, Cruciani; Allenatore: Loreno Cassia (squalificato Auteri);
Arbitro: Sig. Andrea Tardini di Milano (Bresmes di Bergamo – Semperboni di Bergamo);
Marcatori: 33′ Negro; 45’+2′ Marotta, 47′ Negro;
Ammoniti: 39′ Lucioni (B); 44′ Del Pinto (B); 49′ De Falco (B); 51′ De Falco (B); 70′ Murolo (C); 71′ Murolo (C); 75′ Idda (C); 76′ D’Alterio (C);
Espulsi: 51′ De Falco (B) per doppia ammonizione; 71′ Murolo (C) per doppia ammonizione
Recupero: 3′ pt; 4′ st;
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