Palinsesto del sabato ricchissimo per il girone C di Lega Pro. 3 gare in notturna ed una di queste è Melfi-Benevento, partita dal risultato tutt’altro che scontato. I gialloverdi, infatti, sono imbattuti tra le mura amiche del “Valerio”, d’altra parte c’è il Benevento che vuol rispondere alla Casertana per raggiungere i rossoblu in vetta alla classifica. La squadra di Auteri è reduce dall’entusiasmante vittoria di Andria. Una carica di adrenalina per la il gol della vittoria che è arrivato proprio all’ultimo respiro grazie al primo gol in giallorosso di Amato Ciciretti.
Mister Palumbo riparte dall’ormai consueto 4-2-3-1. Maglia da titolare per Tortolano che con Herrera e Canotto completa la trequarti a supporto dell’unica punta Masini. In mediana la coppia è formata da Finazzi e Giacomarro.
In casa Benevento, Auteri deve far ancora a meno di una prima punta, date le assenze di Cissé e Marotta e si affida, nuovamente, ad un attacco leggero: Campagnacci veste i panni del “falso nueve”, ai suoi lati ci sono Mazzeo ed il giovane Di Molfetta. A centrocampo inamovibile la coppia formata da Del Pinto e De Falco, in cabina di regia. La novità è a sinistra con Pezzi a ricoprire la casella lasciata vuota da Mazzarani, alle prese con le solite noie al ginocchio. L’ex Pontedera viene scelto all’ultimo minuto dall’allenatore giallorosso che aveva inizialmente pensato ad una maglia da titolare per il giovane Troiani. Per il resto, il tecnico siciliano non mette mano al pacchetto arretrato guidato dal capitano Lucioni.
Nefasta trasferta in terra lucana per il Benevento che deve far i conti con la legge del “Valerio” e, soprattutto, con l’ingenuità dell’anello debole della propria linea a 3. Sin dalle prime battute il Melfi dimostra di volersela giocare a viso aperto, d’altra parte ci pensa Mattera a servire su un piatto d’argento la vittoria ai gialloverdi. L’episodio spartiacque è al 24esimo quando il difensore ex Casertana atterra in area Canotto (in posizione dubbia). Mattera lascia i suoi in inferiorità ed il Melfi con un rigore da battere che Herrera freddamente realizza. Strada in salita per i giallorossi che trovano l’unico squillo del match con un colpo di testa di Lucioni verso il finale, ma è prodigioso l’intervento di Santurro. D’altra parte i padroni di casa collezionano occasioni e raddoppiano nella ripresa: Giacomarro dal vertice destro dell’area arma il destro e punisce Piscitelli. A quel punto la squadra di Auteri è in bambola e poco prima dell’ora di gioco è sfortunato Del Pinto a deviare nella propria porta un calcio di punizione di Herrera. E’ il gol che chiude definitivamente la gara.
Il Benevento fallisce l’aggancio alla vetta dove ora c’è la sola Casertana a quota 11. Una partita davvero difficile da valutare, ma d’altra parte c’è stato un Melfi bravo ad approfittare della superiorità numerica e che ha dimostrato di avere in dote anche ottime individualità in avanti.
Melfi (4-2-3-1-): Santurro; Nicolao, Cason, Di Nunzio, Annoni; Finazzi, Giacomarro (74′ Maimone); Canotto (68′ Longo), Herrera (81′ Demontis), Tortolano; Masini; Panchina: Gagliardini, Amelio, Scognamiglio, Veratti, Lescano, Prezioso, Pino, Zanotti, Innocenti; Allenatore: Giuseppe Palumbo;
Benevento (3-4-3): Piscitelli; Mattera, Lucioni, Padella; Pezzi (68′ Mucciante), De Falco, Del Pinto, Melara; Di Molfetta (57′ Cruciani), Campagnacci (68′ Ciciretti), Mazzeo; Panchina: Calvaruso, Porcaro, Som, Bianco, Troiani, Bonifazi, Marano; Allenatore: Gaetano Auteri;
Arbitro: Sig. Francesco Fourneau di Roma 1 (Alfonso Annunziata di Torre Annunziata – Francesco Alessandro Iovine di Napoli)
Marcatori: 25′ Herrera; 50′ Giacomarro; 58′ Del Pinto (autogol)
Ammoniti: 12′ Del Pinto (B); 18′ Nicolao (M); 36′ De Falco (B); 66′ Herrera (M); 73′ Lucioni (B); 90′ Santurro (M);
Espulso: 24′ Mattera (B);
Recupero: 1′ pt; 3′ st;
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