Verrebbe quasi da dire che i riflettori del “Vigorito” sono stati accesi inutilmente perché in Benevento-Messina c’è stato ben poco da vedere. Una gara dai ritmi molto blandi, specie nel primo tempo, e dai pochissimi spunti. Merito, o demerito, di un Messina ben organizzato in campo e bravo ad annullare un Benevento poco pimpante e brutta copia di quello sceso in campo domenica con il Foggia. L’altro volto della squadra sannita completamente stravolta dal tecnico Auteri con ben 7 cambi rispetto agli undici scesi in campo domenica contro i Satanelli. Gli unici squilli dei padroni di casa provengono dalle giocate di Karamoko Cissé che, però, in più frangenti pecca nella mira.
Questi i Top & Flop di Benevento-Messina secondo Tuttolegapro:
TOP:
Bonifazi (Benevento): difficile individuare un Top in questa gara e per questo è da premiare l’unico dei tre giovani tra le fila dei sanniti che ha ben figurato. Una prova priva di sbavatura e nella quale il giovane centrale in prestito dal Torino ha mostrato una buona tecnica e, soprattutto, una personalità inedita per un ragazzo di 19 anni.PROMESSA
Martinelli (Messina): l’attacco del Benevento fa poco per creare grattacapi al Messina, ma Martinelli è autore di una prova solida e concreta. E’ il leader della retroguardia e, nonostante, un piccolo infortunio al capo, non si tira mai indietro negli scontri aerei. La squadra di Di Napoli rischia quasi zero anche, e soprattutto, grazie al suo contributo.SOLIDO
FLOP:
Turn-over (Benevento): il Benevento di riserva non funziona ed è la brutta copia di quello sceso in campo appena 3 giorni fa contro il Foggia. Auteri aveva annunciato il massiccio turn-over tra le fila giallorosse che, però, non ha dato i propri frutti. Troppe sette sostituzioni ed un centrocampo completamente nuovo per un gioco che può esplodere solo grazie all’assimilazione di meccanismi che necessitano di molto tempo per esplodere. STERILE
Biondo (Messina): l’assenza di Salvemini è una brutta tegola per il reparto offensivo di Di Napoli. Biondo ha l’occasione per guadagnar posizioni nelle gerachie, ma la sua prova è opaca e priva di spunti. Punta poco l’uomo e non riesce ad essere incisivo nelle ripartenze. OPACO
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