Che tra Gaetano Auteri e Roberto De Zerbi non corra buon sangue non fa più notizia. A far notizia, però, è la gestione che c’è stata in questi giorni degli umori in vista della gara.
In realtà, dopo il botta e risposta mediatico a distanza in chiusura dello scorso campionato, il tecnico siciliano nella settimana che ha poi portato a Benevento-Foggia aveva provato a consegnar la palma: “Se dico che stimo il Foggia, vuol dire che riconosco il lavoro anche dell’allenatore. Forse in passato ha frainteso qualche mia parola”.
Non ne ha voluto sapere De Zerbi che, anzi, ha gettato benzina sul fuoco a poche ore dal match: “Mi sta antipatico”.
Da un lato la saggezza di un tecnico navigato che non cade nel tranello, dall’altra la vivacità di un giovane che, probabilmente, ci ha provato a metter un po’ più di pepe nella speranza che questa diatriba mediatica potesse in qualche modo essere un’arma in più. Invece, queste sue considerazioni gli son tornate indietro come un boomerang. 1 a 0 per i giallorossi ed il Foggia è ancora impiantato ad un punto in classifica con l’ambiente che ora non appar più sereno. La Ferrari è ingolfata ma, forse, ancor più appannate sono le idee di De Zerbi, esplosivo ma troppo impulsivo.
De Zerbi continua ad attaccare Auteri, nonostante la sconfitta: “Non deve parlare con i miei giocatori”. Continua la diatriba ma, ancora una volta, il collega siciliano non cade nel trabocchetto e supera con aplomb e nonchalance: “Ha preso l’ennesima cantonata. Non ho parlato con i suoi, ho solo detto all’arbitro che aveva diretto l’incontro con due pesi e due misure”. Effettivamente, dopo aver vinto una gara, che motivo avrebbe avuto l’allenatore del Benevento di impelagarsi in futili discussioni? Parlar non serve in certi casi, perché vince chi torna con i tre punti. Il resto sono parole. Appunto, “parole, parole, parole”, non canta ma son troppe, forse, quelle di De Zerbi.
DOPO LA CONFERENZA STAMPA POST BENEVENTO-FOGGIA:
Nella zona interna dello stadio, antistante alle tribune, dove i pullman fanno il loro ingresso, l’intero staff del Foggia è in raccolta ed in procinto di partire. Mister Auteri, accompagnato dal Team Manager del Benevento, si avvia all’uscita per salire in auto. De Zerbi ha ancora qualcosa da ridire al suo collega, il tecnico siciliano viene voltato ed ancora una volta il collega rossonero gli ribadisce di non dover parlare con i suoi calciatori. Auteri, ancora una volta, prova a spiegarsi ma non ce n’è verso. Intanto, qualche giornalista riesce ad aver accesso alla zona del parcheggio e prova ad immortalare il momento e questo infastidisce, e non poco, l’allenatore del Benevento. Nel frattempo si forma una mischia risolta da alcuni dirigenti ed calciatori del Foggia. Solo tante parole, nulla di più, ma ciò che è accaduto ha palesato i malumori di casa Foggia con una pressione che ora diventa difficile da reggere.
Se in garage sei convinto di avere una Ferrari, meglio provarla da solo senza proclami, prima di annunciarlo al mondo intero per evitare testacoda alla luce del giorno.
Powered by WPeMatico