PISCITELLI: sicuramente più sicuro, più attento e meno timoroso del Piscitelli visto domenica scorsa. Due interventi importanti uno nel primo tempo su cross dalla destra e il secondo di piede alla mezz’ora della ripresa. VOTO 6,5.
MATTERA: becca il giallo dopo pochi minuti e questo lo condiziona non poco. Per fortuna dalla sua parte non deve vedersela con un fulmine di guerra. Nella ripresa gioca decisamente meglio e quell’intervento in scivolata a tre minuti dal termine su Sarno gli vale tutto sommato la sufficienza. VOTO 6.
LUCIONI: il capitano goleador, sblocca la gara al secondo giro di lancette, annulla uno spento Iemmello e comanda la difesa da vero leader. Sbaglia solo qualche appoggio in uscita, ma risulta uno dei migliori. VOTO 7.
PEZZI: il cliente che agisce dalle sue parti non è dei più raccomandabili, ma il buon Enrico lo tiene tutto sommato a bada, andando in difficoltà solo con le sovrapposizioni di De Almeida. Chiude da esterno di centrocampo, ma per lui non è una novità ne tantomeno un problema. VOTO 6,5.
MELARA: conferma la positiva prestazione di domenica scorsa a Rieti. Fa un gran lavoro sia in fase propositiva che di contenimento aiutando molto anche Mattera. La testa di un difensore dauno al 27′ della ripresa gli nega la gioia del goal. VOTO. 6,5
DE FALCO: primo tempo buono sia per intensità che nel gestire i tempi della squadra. Cala a metà della ripresa, lasciando poi il posto a Vitiello. Deve ancora crescere, ma è un elemento importante per questo Benevento. VOTO 6.
DEL PINTO: immenso dal punto di vista dell’intensità e del pressing, rincorre per 90 minuti gli avversari senza mai una pausa. Forma fisica impressionante. VOTO 7.
MAZZARANI: nel primo tempo è molto guardingo, supportando sempre Pezzi per evitare l’inferiorità numerica sulle sovrapposizioni dei rossoneri. Qualche buono spunto nella ripresa, gara di buona intensità. VOTO 6,5.
MAZZEO: è in giornata e si vede dopo due minuti quando pennella sulla testa di Lucioni un assist al bacio che poi sarà decisivo. Dopo qualche minuto è autore anche di un coast to coast che Cruciani non sfrutta al meglio. Sempre pericoloso ed anche generoso in fase di copertura. Tecnicamente il più dotato. VOTO 6,5.
CISSE’: chiude la gara con la spia rossa accesa, ma la sua prestazione è di grande generosità condita da qualche bella giocata che avrebbe meritato miglior sorte. Speriamo che l’infortunio sia solo un ricordo. Graziato dal direttore di gara su quel mani dopo essere già stato ammonito. VOTO 6,5.
CRUCIANI: sui suoi piedi le due occasioni che avrebbero potuto chiudere la gara, nella prima colpisce la traversa, nella seconda spara incredibilmente alto, comunque attua un buon pressing sui difensori avversari ed è sempre presente nella azioni dei suoi. Ricordando sempre che quello non è proprio il suo ruolo.
VOTO 6.
SUBENTRATI:
TROIANI: entra al posto di Cruciani, prima viene posizionato a destra e poi sulla sinistra, prova qualche affondo senza esito, ma avrà tempo per dimostrare le proprie qualità. VOTO 6 di incoraggiamento.
BONIFAZI e VITIELLO: S.V..
AUTERI: dà una severa lezione alla “Ferrari” di De Zerbi, sia sotto l’aspetto tattico che su quello fisico e di determinazione. La sua “utilitaria da battaglia” voleva questa vittoria e in campo si è notato. Bravo sulla scelta di Pezzi per arginare Sarno. Il suo Benevento inizia a far vedere di che pasta è fatto, anche se a suo dire e gli crediamo, la squadra ha ancora enormi margini di miglioramenti sia nei singoli che come collettivo. Gestisce bene anche i cambi non snaturando mai la squadra, che lo ricambia con una prestazione importante contro una valida squadra dal punto di vista tecnico. Il suo lavoro si nota eccome e possiamo affermare senza essere smentiti che oggi al Foggia gli sia andata anche bene. Avanti così e buon lavoro mister. VOTO 7.
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