Ultimo allenamento a porte aperte prima dell’inizio del campionato per pochi intimi, sui gradoni i soliti giornalisti con cameraman al seguito e giusto qualche tifoso, che forse sarebbe meglio identificare più come curioso. È stato questo lo scenario pomeridiano a contrada Ariella di Paduli che ha accompagnato la truppa di Auteri. Sul terreno di gioco la squadra ha svolto prettamente lavoro tattico in vista della prima uscita stagionale a Rieti con la neopromossa Lupa Castelli Romani. Nessuna amichevole ma tante prove e una partitina più simile ad un calcio ad otto per dimensioni del campo. Ai box fermi diversi calciatori, come Cissé, Cruciani, Marotta, Campagnacci e Mucciante, un pò troppi sinceramente per un esordio in campionato che poteva essere sicuramente più fortunato sotto questo punto di vista. Agli acciaccati vanno aggiunti gli squalificati Gori, Marano e anche il giovane Di Molfetta, come ci ha riferito in conferenza mister Auteri. Non bastavano quindi i problemi fisici di Marotta, Cissé e Campagnacci, ci si mette anche questa squalifica del bravo Di Molfetta a decimare un reparto avanzato che avrà gli uomini davvero contati. Ma di questa emergenza non ne fa un dramma mister Auteri che si mostra davvero molto sereno e tranquillo, rassicurando tutti sulle problematiche fisiche che sono per tutti, a suo dire, risolvibili nel giro di 8 giorni. Sa il fatto suo il tecnico siciliano e nonostante i problemi che pur esistono per domenica fa capire che la squadra è pronta e che “giocherà da squadra” a prescindere dalle assenze de singoli. Rispetto per tutti, senza presunzione e senza timore questa la ricetta per il nuovo Benevento targato Auteri. “Partiremo sabato pomeriggio, i ragazzi pranzeranno tranquillamente con le proprie famiglie” , della serie non li carichiamo troppo, perché gia gli esordi se troppo pressanti possono giocare brutti scherzi, chiedere a Foggia e Lecce. Sulla stessa lunghezza d’onda il centrocampista DEL PINTO, uno dei nuovi volti della stagione e anche dei più positivi per quanto visto sin d’ora. Voglioso come tutta la squadra di rigiocare dopo oltre un mese una gara ufficiale e tanta voglia di far bene in questa sua prima avventura lontano dall’Abruzzo. Elogia la società e l’ambiente giallorosso, la sua umiltà gli si legge sul viso. AUTERI ? “sistema di allenamento molto dispendioso di cui ne trarremo giovamento con il passare delle giornate”. Un centrocampista, l’ex Aquila che sembra creato a misura per il gioco di Auteri, tanta corsa e dinamismo associato ad una buona tecnica, e sebbene tenta di nasconderlo, ne è consapevole, tanto da aver già capito che per lui potrebbe essere una stagione importante, come per il Benevento.
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