Torna periodico il probela delle commissioni e delle rispettive retribuzioni. Se ad Avellino il compenso lordo è di 35 euro a Benevento è di 43 ma non è questo il pomo della discordia E’ sulle modalità con le quali le sedute si tengono, in particolar modo quelle da remoto, sulla loro durata spesso breve, che si è concentrata la polemica sin da quando Altrabenevento e segnatamente Gabriele Corona, nella sua ormai storica veste di castigamatti, cominciò a portare in emersione il problema etico e pure economico. Attirandosi addosso ogni sorta di accuse.
Va detto che i consiglieri tutti eressero un muro invalicabile di comune riprovazione, assai gelosi delle loro prerogative; che restano inossidabili perchè non è in discussione il costo della poltica. Ora anche la Guardia di Finanza vuole vederci chiaro e incarica il segretario generale Feola di andare in fondo alla questione, individuare le criticità. Vizzi Sguera fa professione di dissociazione, altri rintuzzano quell’atteggiamento. Fra questi Antonio Picariello che difende il suo modus agendi e quello dei colleghi