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Comuni “Rifiuti Free”: il Sannio resta virtuoso, male l’Irpinia

Comuni “Rifiuti Free”: il Sannio resta virtuoso, male l’Irpinia

4 Luglio 2024 | by redazione Labtv
Comuni “Rifiuti Free”: il Sannio resta virtuoso, male l’Irpinia
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L’Italia sempre più “Rifiuti Free”. Nel 2023 crescono dell’11% rispetto alla scorsa edizione i comuni virtuosi nella gestione dei rifiuti urbani ossia che contengono la produzione pro capite di rifiuti indifferenziato avviato a smaltimento al di sotto dei 75 kg/ab/anno); e salgono a 4.058.542 . Il Nord Italia si conferma ‘campione’ con 434 comuni virtuosi, ma è inarrestabile la rimonta del Sud che registra 231 comuni (+23,8% rispetto al 2022). Ancora fermo il Centro con 33 comuni (lo scorso anno 30). Questi, in estrema sintesi, i dati della XXXI edizione di ‘Comuni Ricicloni’, il dossier di Legambiente che fotografa e premia l’impegno dei comuni italiani nella raccolta differenziata per una corretta gestione dei rifiuti.

A livello provinciale  ottime performance si registrano in provincia di Benevento: sono ben 31 i comuni sanniti sotto i 5000 abitanti ad essere “Rifiuti free” (Cusano Mutri, Cautano, Colle Sannita, Circello, Ginestra degli Schiavoni, Arpaise, San Giorgio la Molara, Paduli Forchia, Sant’Angelo a Cupolo, Campolattaro, Fragneto l’Abate,  Pietraroja, Calvi, Apollosa, Guardia Sanframondi, Castelvetere in Val Fortore, Moiano, Morcone, Durazzano, San Leucio del Sannio, Bonea, Castelfranco in Miscano, Foiano di Valfortore, Torrecuso, Castelpoto, Faicchio, Dugenta, Sassinoro e Campoli del Monte Taburno) e 2  tra i 5000 e 10000 abitanti (Montesarchio e Apice ). Solo sei quelli irpini (Santo Stefano del Sole – che però è secondo a livello regionale – Domicella, Sant’Andrea di Conza, Pratola Serra, Rocca San Felice e Zungoli)

La partecipazione all’edizione nazionale di Comuni Riccloni  è un atto volontario da parte dei Comuni, Consorzi e gestori di rifiuti, che decidono di aderire all’iniziativa con l’invio dei dati di produzione. Diversamente, nelle declinazioni regionali del premio, i dati vengono messi a disposizione dalle relative ARPA e Osservatori Regionali.

 

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