In commissione Politiche Sociali è il turno del nuovo statuto realtivo ai centri sociali per anziani all’indomani della creazione del RUNTS, il registro unico del terzo settore in cui confluiscono proprio queste associazioni. In sostanza si tratta di trovare una via di mezzo tra il nuovo statuto che si dovrà adottare e parti del vecchio che si possono recuperare, per quanto concerne la struttura delle cariche elettive mentre la parte dove più andrà a incidere il nuovo statuto è la sfera patrimoniale.
E tuttavia le novità di carattere patrimoniale sono state interpretate in modo preoccupato dalla tre associazioni che oggi sono salite a Palazzo Mosti e cioè il centro San Bartolomeo, il Centro Diogene e il centro Diomede che nelle novità intravvedono ulteriori limitazioni di carattere finanziario e per questo chiedono l’intervento della istituzione comunale.
Guerra fa professione di cautela e rimanda anche all’organismo intergenerazionale che diventa fondamentale all’interno del mosaico che si intende realizzare ma affronta anche i problemi logistici e di sostentamento altra ragione che ha indotto i tre rappresentanti varcare la soglia del Comune
le dichiarazioni nel video che segue