E’ stata tanta la paura ieri sera a Paupisi per un violento temporale che ha riportato alla mente di tutti quel tremendo ottobre del 2015. Allagata la Chiesa parrocchiale di Santa Maria del Bosco ed è avvenuto mentre erano in atto le prove del coro della Pro Loco ‘Papisius’ che si sta preparando per un concerto canoro in programma, appunto, sabato sera a Paupisi. I soci dell’associazione sono intervenuti tempestivamente con scope, tira acqua, stracci ecc per asciugare il grosso quantitativo di acqua accumulatosi in chiesa. Oggi, pare, che ci sarà un sopralluogo e una verifica da parte dell’ufficio tecnico comunale per capire da dove è potuta entrare così tanta acqua e quindi prendere i dovuti provvedimenti ed evitare così in un prossimo futuro un nuovo allagamento.
Ma la problematica della chiesa di Paupisi non è soltanto l’acqua che entra dalla parte dell’altare, ma c’è anche l’inagibilità del campanile. Un’inagibilità che ha portato per molto tempo il silenzio delle campane visto che la loro oscillazione poteva far crollare il campanile. Due anni fa però, la Pro Loco di Paupisi, organizzò una raccolta fondi per comprare delle campane elettroniche a fungo, un apparecchio che eroga le sue funzioni in modo elettrificato ed è privo di parti meccaniche in movimento con lo scopo di riprodurre fedelmente il suono di una campana tradizionale. Tutto ciò ha permesso di sentire di nuovo il suono delle campane durante la giornata. Adesso però si attendono, ancora, dei contributi per la ristrutturazione del campanile.