“Occorre precisare che gli stessi richiami da lei fatti ad articoli dello Statuto (art.17, lett. c) e del Regolamento del Consiglio Comunale (art. 34, comma 12) non sembrano idonei a rendere esclusive le competenze del Presidente del Consiglio: il citato articolo dello Statuto riguarda infatti il primo insediamento di tutte le Commissioni Consiliari, il secondo si riferisce alla “sfiducia” del Presidente di Commissione, non alla nomina di un presidente dimissionario. In entrambe le circostanze, la funzione attribuita dalla Segretaria al Presidente del Consiglio comunale non risulta conforme né alla norma statutaria né a quella regolamentare, ma solo alla prassi in vigore al Comune di Benevento. A parere della scrivente, la Segretaria Generale non può inoltre delegare, come fa, solo alla parte politica i chiarimenti e le risposte sui tempi e i modi dell’anomala “sconvocazione” priva di motivazione. Quanto alla posizione politica del Presidente del Consiglio, essa dovrebbe essere super partes, a garanzia della corretta dinamica politico-amministrativa dell’ente locale, affinché sia assicurato un sereno e proficuo svolgimento dei lavori, evitando di alimentare la conflittualità.
Il Presidente deve «godere» della «fiducia politica» dell’intero Consiglio comunale, ovviamente intesa non come adesione alla linea politica della componente di maggioranza consiliare. La nomina della scrivente a presidente della Commissione Mobilità non può essere minimizzata come una vittoria della minoranza che ha occasionalmente sconfitto la maggioranza consiliare. Come rilevato dal Ministero dell’Interno, anche di recente, le forze politiche presenti in Consiglio sono “rispecchiate anche nelle Commissioni, in modo che in ciascuna di esse sia riprodotto il loro peso numerico e di voto”. Intanto, il Presidente del Consiglio Comunale ha perso la fiducia del MoVimento 5 Stelle e, dopo questo episodio, lo invitiamo vivamente a dimettersi.