Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Flai Cgil Benevento- Avellino a firma di Angelo Franzese:
“Le vicende degli ultimi giorni legate alla questione del Biodigestore ci preoccupa come FLAI CGIL perché sta impattando sulla comunità beneventana in termini di tenuta del tessuto Agroindustriale della zona ASI di Ponte Valentino e di salvaguardia dei posti di lavoro. Come organizzazione sindacale la FLAI CGIL siamo investiti ancor più da vicino, poiché essendo l’unico sindacato presente nel Pastificio Rummo, siamo stati testimoni delle paure e dell’enorme lavoro che è stato fatto nel post alluvione del 2015, per evitare lo smantellamento dello storico pastificio sannita. Siamo stati sempre vicini all’Azienda Rummo condividendo percorsi che portassero la pasta Rummo di nuovo sugli scaffali a disposizione dei milioni di consumatori dell’eccellenza sannita. Allo stesso modo abbiamo partecipato al progetto che ha visto la multinazionale Nestlè investire milioni di euro sul nostro territorio, preferendolo ad altri, proprio perché la politica locale avevano assicurato e garantito la vocazione agroalimentare delle nostre terre. Il più grosso paradosso sta in questo, gli stessi attori attraggono investitori per poi metterli in difficoltà. Leggere negli occhi dei lavoratori i timori di perdere il posto di lavoro, questa volta però non legata ad eventi della natura ma per colpa di scelte umane, ci fa arrabbiare perché causate dalla spregiudicatezza di taluni che si ergono a fautori dell’interesse comune. La vicenda del Biodigestore oggi sta catalizzando l’attenzione su temi sensibili che interessano l’intera filiera alimentare del nostro territorio compresi i piccoli imprenditori agricoli ed allevatori che sicuramente non possono mettere in valigia terreni o bestiame e traslocare altrove. Oggi è Evergreen col Biodigestore, domani sarà Luminosa con la centrale Turbogas, poi qualcuno si accorgerà dell’odore nauseabondo che si sprigiona dall’azienda dove trattano lo smaltimento dei liquami sempre all’Asi di ponte Valentino ecc. ecc. Ogni tanto qualcuno si sveglia e ripropone questi temi e chi paga emotivamente sono sempre i Lavoratori che vedono in pericolo il proprio posto di lavoro.
La FLAI CGIL auspica e pretende che gli schieramenti pro o contro non servano solo a crearsi visibilità ma a spingere le istituzioni a farsi carico delle proprie responsabilità e a trovare una sintesi per salvaguardare le nostre eccellenze sannite che portano il nostro orgoglio in tutto il mondo.”