“Per i polemisti di mestiere è bene chiarire, una volta e per sempre, che le mascherine comprate dal Comune di Benevento, con il contributo del sindaco, degli assessori e dei dirigenti non sono sufficienti a soddisfare tutte le esigenze dei nuclei familiari della città. Leggo soloni che pontificano affermando con certezza assoluta che siano state fatte delle discriminazioni tra i cittadini in base alle condizioni sociali o territoriali. Niente di più falso! Stiamo distribuendo le mascherine alla popolazione rispettando i criteri della delibera di giunta comunale, e utilizzando le associazioni di volontariato, le parrocchie, gli ordini professionali. Inoltre, attraverso le segnalazioni telefoniche ricevute dal comando vigili, abbiamo cercato di raggiungere oltre quattromila nuclei familiari. Tra l’altro, siamo stati tra i primi comuni capoluogo ad aver iniziato la distribuzione delle mascherine e soprattutto ne abbiamo acquistate ben 25.000 su una popolazione complessiva di 60.000 persone. Una percentuale di copertura della popolazione, quindi, di gran lunga superiore a quella della tanto ricca e decantata Lombardia, tanto per intenderci.
Tra l’altro, se qualcuno pensava che arrivassimo in modo puntuale e preciso in tutte le case dei Beneventani ha letto male gli atti del Comune o ha interpretato male le affermazioni dell’Amministrazione. Viceversa posso affermare con certezza che si è prodotto il massimo sforzo, da parte della struttura Comunale e delle associazioni di volontariato, per raggiungere il maggior numero possibile di cittadini partendo dalle fasce più deboli ed esposte. Esprimo in tal senso l’apprezzamento per l’impegno profuso fino ad ora da parte dei dipendenti comunali, in particolare la polizia municipale, e da parte delle associazioni”.
A dichiararlo è l’assessore Raffaele Romano che, per conto del sindaco Mastella e dell’Amministrazione, sta sopraintendendo alle operazioni di distribuzione delle mascherine da parte del Comune.