Tre casi uno beneventano e due della provincia di Avellino. Questo in sintesi quello che è emerso nella riunione indetta dal sindaco Mastella al comune di Benevento. Presente il direttore generale dell’azienda ospedaliera San Pio .Due persone sono ricoverati nel reparto di pneumologia e malattie infettive, uno di loro si trova in Rianimazione. Il ragazzo di Guardia Sanframondi, risultato positivo al Coronavirus lo scorso 28 febbraio, e la giovane di San Salvatore Telesino, risultata positiva al tampone lo scorso 2 marzo.Il secondo piano del Rummo, ha dichiarato Ferrante, dopo la riunione del Coc indetta domenica mattina, sarà destinato l’intero secondo piano del padiglione Santa Teresa del Rummo ai malati di Covid19 e previsto per loro cinque posti in Rianimazione” . La criticità, ha sostenuto Ferrante ai microfoni ora riguarda soprattutto i dispositivi di protezione per i dipendenti che ormai sono finiti. Da qui ai microfoni l’appello del Direttore generale:
Intanto al Rummo c’è attesa per un giovane di Morcone in terapia intensiva all’ospedale con sospetto coronavirus, arrivato al nosocomio sannita tra sabato e domenica per una polmonite. Un esercente di 27anni residente in una contrada del borgo sannita chee ha chiuso i battenti della sua attività che gestisce insieme al fratello fino a data da destinarsi. In giornata sono attesi i risultati del tampone. Il sindaco Mastella nel suo lungo discorso di domemica mattina si è rivolto alla popolazione.
Intanto sulla fuga da Milano nella notte tra sabato e domenica sembrerebbe che in mattinata, ma destinato a cambiare, quattordici le persone giunte nel Sannio e segnalate all’autorita’ giudiziaria. Solo nella giornata di domenica erano 8 le segnalazioni giunte al Comando della Polizia Municipale del capoluogo e che hanno portato ad altrettante verifiche e identificazioni di pesrone giunte dalla Lombardia nel Sannio. Si tratta di cittadini che hanno lasciato la Lombardia e che ora si trovano in quarantena. Per i trasgressori, infatti, potrebbe scattare una multa di circa 200 euro per non aver osservato un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene.
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