E Mastella alla fine può dire di avere avuto ragione. La Corte di Cassazione a Sezioni Unite ha stabilito che non esiste un diritto soggettivo che determini e autorizzi a mangiare il panino portato da casa nell’orario della mensa e nei locali scolastici e la gestione del servizio di refezione è rimesso all’autonomia organizzativa delle scuole.
La Cassazione ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Torino ribaltando una pronuncia favorevole ai genitori degli alunni che preferivano il pasto di casa a quello della mensa. Una notizia accolta con molta soddisfazione dal sindaco di Benevento Clemente Mastella che con la questione mensa ha avuto molto a che vedere. Sia dalla sua pagina fb, che in una intervista, il sindaco ha espresso soddisfazione e polemizzato ancora una volta con il Movimento 5 Stelle che, in quelle giornate, era su posizioni ostinate e contrarie rispetto alle sue. Mastella invita i genitori a iscrivere i propri figli alla mensa vista la sentenza definitiva della Corte Suprema.
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