Tra le tante vertenze che si è trovato ad affrontare quella della contaminazione da tetracloroetilene dei pozzi della Ferrovia è senza dubbio la più complessa. A tal punto che è stato necessario convocare una riunione giovedi scorso nella quale Cappetta stesso ha chiesto lumi a tutti i protagonisti convenuti. Dalle colonne de Il Sannio Quotidiano una lunga intervista al prefetto di Benevento nella quale è emerso che circa 70 litri al secondo di acqua dal Biferno si aggiungono ai 120 litri/sec. normalmente erogati per ridurre l’attingimento dal pozzo di Campo Mazzone. Una notizia che Altrabenevento reputa di straordinaria importanza ma che commenta in modo critico. “Non si comprende perchè non l’abbia data ufficialmente la GESESA o il Comune di Benevento, magari per comunicare in quali orari i cittadini interessati possono bere ed utilizzare per uso alimentare l’acqua buonissima di sorgente in sostituzione di quella di Campo Mazzone dove sono state trovare concentrazioni di Tetracloroetilene, Triclorometano e Bromodiclorometano oltre la soglia di contaminazione”.