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Piano Regolatore Territoriale, atto preliminare all’Asi di Benevento. Barone: “Ora la precedura d’ascolto degli enti interessati”

Piano Regolatore Territoriale, atto preliminare all’Asi di Benevento. Barone: “Ora la precedura d’ascolto degli enti interessati”

7 Marzo 2019 | by Alberto Tranfa
Piano Regolatore Territoriale, atto preliminare all’Asi di Benevento. Barone: “Ora la precedura d’ascolto degli enti interessati”
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Il Comitato Direttivo del Consorzio Asi di Benevento nell’ultima seduta ha preso atto del preliminare del Piano Regolatore Territoriale che coinvolge nove comuni della provincia di Benevento. “Ora partirà la procedura d’ascolto degli enti locali interessati e delle altre istituzioni e associazioni preposte, successivamente sarà sancita la perimetrazione definitiva dei singoli agglomerati”, ha affermato il presidente Luigi Barone che ricorda come la “validità del precedente Piano era stata prorogata di tre anni da una legge regionale”. Per Barone “la presa d’atto del Prt è una delle prime iniziative della nuova governance dell’Asi di Benevento”. Il Piano precedente era basato su una ripartizione del territorio provinciale in ambiti e presentava uno scenario di ben undici agglomerati per oltre 6 milioni di metri quadrati, “ma nella realtà dei fatti – ha proseguito Barone – molti agglomerati non sono mai stati interessati da dinamiche insediative, per cui il Prt risultava sicuramente sovradimensionato. Il Consorzio Asi, alla luce delle mutate condizioni territoriali, sociali ed economiche, ha individuato le aree strategiche ai fini degli insediamenti produttivi, inviando la documentazione delle nuove impostazioni del Piano Regolatore Territoriale a tutti i comuni interessati”. Il Piano è stato redatto dall’Ufficio di Piano appositamente istituito presso il Consorzio Asi con la consulenza esterna degli architetti Sabino De Masi e Giuseppe Iadarola. Nel documento strategico si ripropongono le aree di Amorosi-Puglianello, Benevento-Ponte Valentino/Paduli, Benevento-Torre Palazzo, San Nicola Manfredi–San Giorgio del Sannio e Vitulano come zone di interesse prevalente e Airola e Apollosa come seconda fase. Verranno, infine, stralciate le aree di Fragneto Monforte – Fragneto L’Abate, Morcone, San Bartolomeo in Galdo e San Marco dei Cavoti.

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