Cosa mettiamo sulle nostre tavole? Sono sempre più i prodotti che importiamo dall’estero ma che risultano nocivi per la nostra salute. Nessun allarmismo ma attenzione a quello che mettiamo nel carrello della spesa per scongiurare problemi di salute. La Coldiretti pubblica una “lista nera” dei cibi più pericolosi: attenzione ai prodotti ittici provenienti dalla spagna, pesce contaminato da mercurio e infestato dal parassita Anisakis, stessa attenzione per le ostriche vive francesi per infestazione da Norovirus, sulle carni bisogna prestare attenzione al pollo importato dalla Polonia che presenta Salmonella enterica.
La Coldiretti ha precisato che nel 2018, su 398 segnalazioni di cibi nocivi oltre quattro prodotti su cinque pericolosi per la sicurezza alimentare, provengono dall’estero (83%). Il consumo di questi prodotti contaminati da sostanze nocive o infestati da parassiti, provocherebbe vomito e dolori addominali. La salute prima di tutto e si comincia dalla scelta dei prodotti che acquistiamo,attenzione quindi alle etichette che devono garantire la tracciabilità di un prodotto, soprattutto se importato.L’ideale è sempre preferire cibi nostrani e magari a Km zero, dove il made in Italy è anche sinonimo di qualità e regole severe per coltivazioni e allevamenti.
La “lista nera” dei cibi da evitare
1. Pesce dalla Spagna per mercurio e infestazione di Anisakis
2. Ostriche vive dalla Francia per Norovirus
3. Pollo dalla Polonia per Salmonella enterica
4. Pesce dalla Francia per Anisakis
5. Nocciole dalla Turchia per aflatossine
6. Cozze dalla Spagna per Escherichia Coli
7. Arachidi dall’Egitto per aflatossine
8. Manzo refrigerato dal Brasile per Escherichia Coli-Shigatoxin
9. Nocciole da Azerbaijan per aflatossine
10. Pollo dal Brasile per Escherichia Coli-Shigatoxin