L’arrivo del treno storico a Benevento, questa mattina, proveniente da Salerno e transitato ad Avellino per poi proseguire in direzione di Pietrelcina
Caricava a bordo oltre al Governatore De Luca e al Presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio che hanno, inevitabilmente, attratto l’attenzione generale, anche i vertici di Ferrovie dello Stato Pietro Diamantini, direttore Trasporto Regionale Trenitalia e uigi Cantamessa, direttore Fondazione FS. Il treno a vapore metafora della ripresa di interesse di FS per la tradizione e la nobiltà di OML, le officine manutenzione locomotive di Benevento che vanta una esperienza di quasi un secolo e che ora riprende vigore con la svolta del 2017 col progetto di riattivazione della linea storica “Napoli-Pietrelcina-Bosco Redole” che oggi, a solo un anno di distanza dall’inaugurazione della prima stazione a Pietrelcina, si completa con la riapertura dell’ultima fermata campana a Santa Croce del Sannio. Ad accogliere il convoglio a Benevento il vicesindaco Picucci e l’assessore alla Istruzione Del Prete secondo la quale “molto c’è ancora da fare affinché il turismo ferroviario slow diventi un importante volano di sviluppo delle aree interne, ma l’indotto culturale ed economico ormai avviato fa ben sperare.
La riapertura delle Officine Meccaniche di manutenzione presso l’antica Stazione Ferroviaria Centrale di Benevento, prosegue Rossella Del Prete, è un esempio efficace di tale indotto: non solo recupero di luoghi dismessi, di materiale meccanico abbandonato, ma anche recupero di competenze, di posti di lavoro, oltre che, naturalmente, di memoria storica”. Presenti amnche scolaresche di molti istituti scolastici della città. Pascoli, De la Salle, Torre, gruppo Unicef. “Sto lavorando ad un progetto di ricerca storica, di valorizzazione e di coinvolgimento delle scuole”, ha concluso l’assessore Del Prete.