“Abbiamo sempre apprezzato e ringraziato il prof. Marino Scherillo, per quanto finora prodotto come Direttore dell’U.O.C. Di Cardiologia del Rummo, per la sua generosità, per la sua disponibilità e per tutto ciò che ha fatto e che fa per la nostra Comunità, ma stavolta non possiamo condividere il suo “Bon ton” istituzionale”, recita la nota dell’associazione. Io x Benevento si riferisce all’angiografo guasto del maggiore nosocomio sannita, un fatto grave che impedisce a tanti ammalati di poter disporre di uno strumento che in molti casi evita conseguenze mortali alle persone cardiopatiche o colpite da malattie cardiovascolari. “Riteniamo che bisognava avere il coraggio e l’autorevolezza per chiamare la stampa e fare un comunicato di preavviso all’utenza, denunciando il disservizio. È paradossale parlare di buona sanità quando 25 pazienti che necessitavano di interventistica strumentale, sono stati costretti ad esser trasferiti in altre strutture per un guasto”. L’associazione ritiene che da parte del professor Scherillo si sarebbe dovuto attendere un atteggiamento diverso.
“Gli siamo grati per continuare a dare al massimo in un Ospedale dove invece la tendenza è’ controcorrente e forse riusciamo anche ad intuire le motivazioni della partecipazione di Scherillo al concorso presso il Moscati. Per ciò che riguarda le assunzioni, sia quelle in Amministrazione e sia quelle in altri reparti, tra qualche settimana faremo inoltrare interrogazione al Ministro della Salute.
Nelle prossime settimane, lavoreremo intensamente sulla questione sanità sannita”.