Benevento e la mafia, Benevento e il recupero dei beni confiscati. La bagarre che si è aperta negli ultimi giorni quanto meno ripropone il tema della presenza della criminalità organizzata nel Sannio che è un fatto concreto anche se per molti suona come sacrilego accostare le zone interne a temi così sconvenienti. Quando lo si è fatto, da più parti ci si è rizzelati, per poi scoprire che organizzazioni criminali non solo proliferano sul nostro territorio ma vi hanno addirittura esportato tecniche e mentalità criminali subito fatte proprie dalla delinquenza autoctona. Il clamore sul bene confiscato a contrada Olivola è ben altro, e inerisce la mafia solo in funzione del suo ex proprietario. Nulla a che vedere col sistema mafioso o una sua inconstratabile vittoria a Benevento. Si tratta di scelte strategiche che, in questo caso, l’Amministrazione Mastella sta operando a proposito di Asia, e che conducono lontano dal recupero dell’ex cementificio. Portano semmai al modello Gesesa, all’ingresso di un privato e chissà quali altri interessi. Il Procuratore Policastro torna sull’impegno di tutti nel contrasto alla criminalità organizzata, senza alcuna eccezione.