La fine delle lezioni a scuola si avvicina e sono ormai alle porte gli esami. Alle superiori foglietti nascosti tra le pagine del vocabolario, annotazioni scritte sulla pelle, la tentazione di allungare la mano sullo smartphone per scaricare una dritta dalla rete mobile, fino all’armamentario da 007 con microspie, auricolari e bluetooth stile walkie tolkie per farsi aiutare da un complice esterno. Si riparte con un classico cerimoniale, i preparativi per aggirare i severi controlli in vista degli esami di maturità. Espedienti e trucchi da manuale che gli stessi studenti suggeriscono in questi giorni nelle conversazioni sui social media.
In particolare, i quiz della terza prova possono mettere chiunque in difficoltà, ecco perché un veloce scambio di informazioni tra studenti diventa istintivo quando si tratta di superare lo scoglio più impegnativo. Forse per questo, lo scorso anno, il Quizzone è stata la prova più copiata: il 32% di un campione di mezzo migliaio di maturandi interpellati da Skuola.net dopo il compito ha raccontato di aver collaborato con gli altri compagni, per confrontarsi o per dare una mano a chi aveva vuoti di memoria. Un altro 10% è riuscito a tirar fuori qualche bigliettino con annotazioni e riassunti vari e sbirciare, solo l’1% è potuto ricorrere a internet: segno che le commissioni sono particolarmente attente a controllare che i telefonini siano messi da parte.
L’esame di maturità è una tappa fondamentale del percorso esistenziale di giovani e spesso coincide con il raggiungimento della maggiore età, segna non solo la fine di un arco di tempo scolastico e la verifica di quanto si è studiato, ma anche un momento di profondo cambiamento delle abitudini e delle attitudini, con conseguente coinvolgimento emotivo di fronte alla prova. L’insicurezza regna sovrana alla maturità. Da un’indagine l’anno scorso, il 30% circa degli intervistati ha ammesso di aver copiato in qualche modo durante lo scritto. Dai biglietti nascosti agli auricolari, ecco dunque i trucchi messi in atto per ricevere suggerimenti senza farsi beccare. Per quanto riguarda gli esami di terza media, sono i singoli istituti a decidere in merito alla data e al contenuto delle prove. L’esame solitamente si svolge la settimana successiva alla chiusura delle scuole e, quindi, l’esame di terza media 2018 dovrebbe tenersi, orientativamente, la settimana dell’11 giugno.
Per quanto riguarda invece la maturità, la prima prova scritta, italiano, è prevista per mercoledì 20 giugno alle ore 8.30, per una durata massima di 6 ore. La seconda prova è in calendario giovedì 21 giugno alle ore 8.30. La durata dipende dalle discipline che caratterizzano gli indirizzi ed è variabile dalle 4 alle 8 ore, tranne che per alcuni indirizzi, come i Licei musicali, coreutici e artistici, dove la prova può svolgersi in due o più giorni. La terza prova, assegnata da ciascuna commissione d’esame, è in calendario lunedì 25 giugno, a partire dalle ore 8.30. La quarta prova, che si effettua nei licei e negli istituti tecnici presso i quali sono presenti i progetti sperimentali di doppio diploma italo-francese Esabac ed Esabac Techno e nei licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola, tedesca e cinese, è programmata per giovedì 28 giugno alle 8.30. Per quanto riguarda infine il termine delle lezioni dell’anno scolastico in corso, sono le singole Regioni a determinare il calendario scolastico e quindi l’ultimo giorno di scuola.