La Del Prete fa professione di ottimismo il che non coincide con la tesissima giornata di ieri in cui Ati e sindacati non hanno trovato alcuna forma di accordo e il muro issato sembrava insormontabile. Probabile che una quota del mondo sindacale si smarchi dalle posizioni ufficiali della Triplice e che gli stessi lavoratori, o una parte consistente di essi, abbia deciso di agire in modo indipendente accettando le buste paga, assai misere, proposte da Ristora. Galdiero, Bosco e Montuori confermano che non arretreranno di un centimentro e già annunciano uno sciopero dinanzi il centro di cottura di Ceppaloni per il 21 febbraio. Intanto il Tar Campania respinge l’ennesimo ricorso di Quadrelle rispetto alla gara quinquennale.