Il cadeau proveniente direttamente da Nymburk non è servito: a Bonn la Sidigas Avellino fallisce l’appuntamento con la vittoria, consegnando ai polacchi dello Zielona Gora, sconfitti in terra ceca, la qualificazione agli ottavi di Champions League. Rammarico che aumenta in sede di analisi della gara: quella al “Telekom Dome”, infatti è stato un match equilibratissimo e ai fini del risultato finale, ossia 79-74, decisivi sono stati gli ultimi cinque minuti favorevoli alla squadra di casa.
Gli uomini di Krunic, dopo il canestro in apertura di N’Diaye, siglano subito un parziale di 8-0. Un vantaggio che viene spezzato prima da Rich, ma soprattutto da due triple di Ariel Filloy: al 5′ è 12 pari. Da quel momento le due squadre si alternano al comando della partita e solo una tripla di Hill ad un minuto dal termine consegna il primo quarto ai tedeschi.
Dopo 10′, dunque, parziale di 21-19, un minimo scarto che si trascina anche ad inizio del secondo quarto. Curry, di tripla, prova ad indirizzare la gara a favore della Telekom Bonn, seguito a ruota da Breuning, ma il mini break di cinque punti viene subito annullato dal +3 di Fitipaldo, e dai canestri di Wells, Rich e N’Diaye. L’alley-oop di quest’ultimo vale il 37 pari. La Sidigas con i liberi di Leunen e Filloy si porta anche in vantaggio di tre punti, ma Polas sulla sirena fissa il primo sul 39-40.
Alla ripresa l’equilibrio è ancora più netto: in 5′ si segna pochissimo, solo due punti, poi cosi come nel secondo quarto i bianco-magenta provano la fuga con Mayo e Curry. Nulla da fare perchè i bianco-verdi rispondono con quattro triple di fila, tra cui quella di Leunen per il 54-51 Sidigas. Se all’inizio del quarto i canestri erano stati pochi, nell’ultimo minuto si segna molto: Bonn si affida a Klein per il nuovo sorpasso, Fitipaldo, per Avellino, trova la tripla allo scadere che chiude il penultimo periodo sul 57 pari.
Le buone notizie che arrivano da Nymburk sembrano far ingranare la squadra di Sacripanti nei primi minuti dell’ultima frazione di gioco: Scrubb, Zerini e Rich siglano un parziale di 8 punti: al 35′ il 60 a 68 corrisponde con il massimo vantaggio avellinese. A 5′ dal termine la Sidigas sembra avere il controllo della partita, ma non è cosi perchè la difesa concede troppo agli avversari che ne approffittano e realizzano un break di 11 punti, dove i canestri di Mayo e Zubcic sono decisivi per il vantaggio locale. Nel finale le squadre fanno ricorso al fallo sistematico, con le speranze della Sidigas che si infrangono con la tripla fallita da Filloy sul 77-74. Mayo dalla lunetta non sbaglia e fissa il punteggio sul 79-74
Sidigas fuori dalla Champions: ottavi saranno, ma quella della Europe Cup. Appuntamento ad inizio marzo. A sfidare la Sidigas Avellino saranno i bielorussi del BC Tsmoski Minsk