Sono 75 i minuti nei quali il Benevento riesce a resistere ad un’Atalanta non irresistibile, ma è quanto basta per far fallire anche il quattordicesimo tentativo ai giallorossi. La sentenza è di Cristante, a scacciar via la buona volontà degli Stregoni che stavano provano a tenere per strappare almeno il primo punto della stagione. Non basta il solo sudore ad una squadra il cui gap con la categoria è eccessivo, ancor più abissale se mancano pedine importanti come Ciciretti e con quei mancini nelle retrovie che ogni volta messi sotto pressione, fanno correr un brivido a Brignoli. La reazione al gol incassato è praticamente nulla, se non nel forcing dei minuti di recupero che, però, non porta a nulla. L’Atalanta dopo aver ipotecato l’Europa si rilancia di nuovo in campionato, mentre il Benevento resta solo, lontano, inesorabilmente bloccato a zero.
Conferma 9/11 di Liverpool Gian Piero Gasperini che lascia a sorpresa ancora fuori Ilicic e con Cornelius dal primo minuto preferito a Petagna. A supporto della punta con Gomez è alzato Cristante con De Roon al fianco di Freuler in mediana ed il rientro di Caldara in difesa. Scelte drastiche di Roberto De Zerbi che, oltre gli indisponibili Letizia, Iemmello, Lucioni e Ciciretti lascia a casa anche Lazaar e Parigini per scelta tecnica. A sorpresa davanti la difesa c’è Del Pinto che indossa anche la fascia di capitano con Viola in panchina. In campo i due ex Djimsiti e D’Alessandro con Antei non al top, mentre al posto di Ciciretti c’è Lombardi.
I TEMPO – Comincia a ritmi altissimi il Benevento con pressing alto ad evitare l’impostazione della manovra avversaria. Il primo squillo nerazzurro è di Castagne che prova ad impattare al meglio di testa la palla morbida di Gomez che sulla sinistra comincia a seminare il panico. Al quarto d’ora l’Atalanta fa correre un brivido da calcio di punizione con il colpo di testa di Cornelius che termina di poco alto. Al 22′ il Benevento si rende pericoloso in contropiede con il gran controllo di Armenteros che da fuori prova a piazzarla col mancino: la sfera termina di un soffio a lato. Costruendo l’Atalanta con tanti tocchi riesce a presentarsi dalle parti di Brignoli ancora una volta al minuto 28 con il sinistro ad incrociare di Gomez, ma la conclusione è ancora imprecisa. Del Pinto tiene il muro e salva la porta a 10 dalla fine, immolandosi sulla conclusione di Cristante. Ad andare vicinissimo al gol però a 5 dal termine di frazione sono i giallorossi con un gran colpo di testa di Armenteros che stacca alla grandei, ma trova la grande risposta di Berisha che salva i suoi. A chiudere la prima parte di gara è il colpo in tuffo di Hateboer che non trova la porta. A reti inviolate un primo tempo dove l’Atalanta ha provato a fare la partita contro un Benevento un po’ timoroso, ma ordinato.
II TEMPO – In avvio di ripresa De Zerbi è subito costretto al primo cambio, perché resta negli spogliatoi uno dei migliori del primo tempo, Armenteros, per un problema allo stomaco. Dentro al suo posto Puscas. Subito pericolosa l’Atalanta dopo quattro giri di lancette con il tentativo di testa di Cristante, ma Brignoli la tiene. I padroni di casa alzano fortemente il baricentro, cambiando anche assetto con l’ingresso di Ilicic, mentre i giallorossi provano a chiudere ogni varco, ma tutti chiusi negli ultimi 40 metri. 75 è il minutaggio che riesce a tenere il Benevento, uscito fuori palla al piede con qualche azzardo di troppo, Ilicic pesca Cristante ai 20 metri per caricare un destro chirurgico che non lascia scampo a Brignoli.
Atalanta (3-4-3): Berisha; Masiello, Toloi (52′ Ilicic), Caldara; Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Gomez, Cornelius, Cristante. Cristante, Cornelius (59′ Petagna), Gomez (90′ Palomino). A disposizione: Gollini, Gosens, Haas, Kurtic, Mancini, Orsolini, Rossi, Schimdt, Vido. Allenatore: Gasperini.
Benevento (4-3-3): Brignoli; Di Chiara, Costa, Djimsiti, Venuti; Cataldi, Del Pinto, Chibsah (80′ Memushaj); D’Alessandro (66′ Kanoute), Armenteros (46′ Puscas), Lombardi. A disposizione: Belec, Antei, Brignola, Coda, Donnarumma, Gravillon, Gyamfi, Kanoute, Viola. Allenatore: De Zerbi.
Arbitro: Pasqua di Tivoli
Marcatore: 75′ Cristante
Ammoniti: 14′ Costa (B), 42′ Venuti (B), 51′ De Roon (A),