Cgil, Cisl e Uil a rapporto dal ministro Poletti così come richiesto in tutte le piazze d’Italia nelle manifestazioni a sostegno dell’inserimento nella legge di bilancio di una serie di provvedimenti in materia di lavoro, previdenza, welfare e sviluppo. La Triplice però non avrebbe ottenuto tutto quanto era nelle loro argomentazioni.
Fonti della riunione avrebbero infatti riferito che da parte del ministro sarebbe stato affermato che la previdenza non è nelle priorità della legge di bilancio. Per quanto riguarda le assunzioni di giovani è prevista una decontribuzione fino al 50% per tre anni. Poletti ha però ribadito che nel 2018 la soglia delle assunzioni incentivate sarà valida fino al compimento dei 35 anni. Lo sgravio è portato al 100% per i giovani assunti al Sud. In generale la manovra economica che si appresta a varare il Governo raggiungerà i 20 miliardi comprensiva del decreto fiscale La legge di bilancio si incardinerà su poche grandi misure, anche perché gran parte delle risorse saranno assorbite dall’eliminazione della clausola di salvaguardia sull’Iva.