Un regalo per sé, per il figlio, ma forse soprattutto per tutto l’ambiente avellinese. L’Avellino non va oltre l’1-1 con il Venezia di Pippo Inzaghi e deve ringraziare il suo capitano dopo che, a 10′ dal termine, Moreo con un colpo di testa aveva portato in vantaggio i lagunari gelando l’intero Partenio Lombardi.
Complice un Venezia che si è dimostrata squadra coriacea, gli undici bianco-verdi nel primo tempo non impegnano mai gli ospiti, se non qualche azione velleitaria. Nella ripresa la musica è cambiata, la gara si è vivacizzata e le squadre si son allungate . A passare in vantaggio, però, è stata la squadra veneta: angolo di Stulac, Kresic perde la marcatura e Moreo con un colpo di testa preciso e potente batte Radu, impiegato al posto di Lezzerini. A quel punto solo un episodio di cuore e grinta poteva riportare la gara sui binari giusti e cosi, a due dal termine è arrivato il pareggio del capitano: angolo di Laverone, D’Angelo sorprende tutti e nella mischia di testa fa 1-1.
Quest’ultimo ai microfoni di Sky ha evidenziato come la sconfitta sarebbe stata troppo severa: “Non meritavamo la sconfitta e nemmeno il pareggio. Il gol del Venezia è stato un fulmine a ciel sereno, ma siamo stati bravi a reagire. Loro hanno costruito un bunker, c’erano pochi spazi. L’importante, però, era non mollare. Oggi è anche il compleanno di mio figlio, questo gol è per lui”.
Pippo Inzaghi, sempre ai microfoni Sky, ha pregustato la vittoria: “Venire ad Avellino è difficile per tutti, siamo venuti qui e abbiamo comandato il gioco e questo è una gran soddisfazione. Dobbiamo continuare cosi e su questa strada. L’inizio è stato titubante, ma questi ragazzi mi stanno dando tantissimo”.
Avellino (4-4-1-1): Radu; Pecorini (14′ st Laverone), Migliorini, Kresic, Ngawa; Molina, D’Angelo, Di Tacchio, Bidaoui (23′ st Camarà); Morosini (29′ st Ardemagni); Castaldo. A disp.: Lezzerini, Iuliano, Marchizza, Moretti, Castaldo, Falasco, Lasik, Asencio, Paghera, Rizzato. All.: Novellino.
Venezia (3-5-2): Audero; Andelkovic, Modolo (8′ pt Cernuto), Domizzi; Zampano, Falzerano, Stulac (41′ st Signori), Suciu, Del Grosso; Zigoni (29′ st Geijo), Moreo. A disp.: Vicario, Gori, Soligo, Fabiano, Pinato, Marsura, Mlakar. All.: Inzaghi.
Arbitro: Pezzuto di Lecce. Assistenti: Muto di Torre Annunziata e Mastrodonato di Molfetta. Quarto uomo:De Santis di Campobasso.
Reti: 35′ st Moreo, 43′ st D’Angelo.
Note: ammonito 46′ st Castaldo per comportamento non regolamentare; angoli 11-4.