La questione rifiuti che ha ancor di più radicalizzato e connotato politicamente lo scontro tra Mastella e il PD. Sulla questione, che tornerà d’attualità nelle prossime ore con il tavolo Ato previsto in Provincia ed al quale non si sa se vi farà parte il comune di Benevento, interviene il vicesegretario provinciale del Partito Democratico Giovanni Cacciano secondo il quale “il piano tari approvato dal comune di Benevento il 6 febbraio 2017 prevede che per il 2017 i costi dell’intero ciclo dei rifiuti per la città di Benevento sono stimati nell’ordine do 16.788.369. Il costo di smaltimento da riconoscere alla Samte, prosegue Cacciano, è pari a euro 1.575.000 + iva che corrisponde al 9,38% dei costi inseriti nella Tari. Tale costo di smaltimento deriva da una tariffa per tonnellata di 175 euro+iva per un totale stimato di 9.000 tonnellate, oltre 1/3 del tonnellaggio lavorato da Samte annualmente. Se la tariffa fosse rimasta a 109,00 + iva, il costo sarebbe stato pari ad euro 981.000, 9.000 tonnellate * Euro 109+iva. La differenza tra le due tariffe, pari ad Euro 66 (175 – 109), ammonta ad un totale di Euro 594.000, pari al 3,5% dei costi dell’intero ciclo dei rifiuti per la città di Benevento inseriti nella Tari. Il tutto a dimostrazione di quanto sia strumentale la querelle montata da Mastella”, il giudizio del dirigente democratico.