Tutela dei fiumi sanniti, corretta gestione delle risorse idriche, ma anche sviluppo del territorio e dell’economia di bacino. Sono questi i punti chiave da cui parte il comitato promotore del contratto dei fiumi Calore e Sabato, uno strumento volontario di programmazione strategica delle azioni da mettere in campo. L’iniziativa, presentata presso l’Università del Sannio, si propone di definire un Programma di Azione condiviso per poi giungere alla sottoscrizione di un accordo che dia attuazione alle direttive europee sulla tutela delle acque e la gestione delle alluvioni. Due le logiche del progetto, ricorda l’onorevole Giovanni Zarro: da un alto, coinvolgere quanti più soggetti possibili – associazioni, enti pubblici e privati, ma anche singoli cittadini – e dall’altro sviluppare processi partecipativi dal basso per la salvaguardia e la valorizzazione dei territori fluviali. Tante fin’ora le sottoscrizioni per aderire al comitato – spiega il professor Valente – convinto che Benevento, città nata sulle acque, possa continuare a svilupparsi proprio grazie ai suoi fiumi.