E’ gelo tra Confindustria e Cgil dopo il comunicato degli industriali che di fatto prendono posizione a favore di Vima, l’azienda di Airola del gruppo Carrefour nei confronti della quale Confindustria ritiene di non poter e dover intervenire dopo le vibranti accuse arrivate da Via Bianchi. “Al momento non sussistono le condizioni per assumere provvedimenti di sorta nei confronti dell’azienda. Non siamo a conoscenza “di gravi irregolarità” che ci inducono ad assumere i provvedimenti estremi sollecitati dalla CGIL. Abbiamo piena fiducia negli organi ispettivi e, ad oggi, non ci risulta siano state notificate all’azienda particolari contestazioni”. Confindustria però non chiude la porta ad eventuali future verifiche dicendosi pronta “ad adottare tutti i dovuti provvedimenti del caso se dovessero palesarsi irregolarità, inadempienze e comportamenti contrastanti con i valori e le regole associative del Sistema Confindustria” che non accetta imposizioni da parte di nessuno. La Filcams Cgil intanto conferma le accuse mosse alla Vima e insieme alla FISASCAT CISL, ha inoltrato lo scorso 9 settembre una richiesta di incontro che ad oggi non è stata ancora esaudita. “Per fortuna che la Confindustria si rende disponibile al dialogo”, è il commento acerbamente ironico dei sindacati.
