SANT’AGATA DE’GOTI – La vicenda del Centro Medico di Diagnostica e Riabilitazione di Sant’Agata de’Goti si surriscalda e, in seguito al sit-in di protesta tenuto questa mattina davanti allo stabilimento, raccogliamo, per onor di cronaca e correttezza professionale, i punti di vista di entrambe le parti. Si parte con il Presidente del Cda Pasquale Razzano che, tramite una nota diffusa, oltre ad attaccare la stampa accusando «qualche giornalista di sciacallaggio mediatico e di poca informazione» sostiene che, sostanzialmente, «i lavoratori che manifestano e vantano un arretrato di 12 mensilità sono la minoranza. Inoltre – continua Razzano – quei lavoratori che hanno visto accreditasi 200 euro evidentemente avevano già riscosso gli arretrati e poco avanzava dall’azienda».
Pronta la replica della del segretario generale Fp Cgil Giannaserena Franzè – che raggiunta da noi telefonicamente – sostiene «la poca chiarezza del signor Razzano».
Intanto è stato convocato il tavolo di concertazione in Prefettura per il 30 settembre prossimo.