Caso Amts: intervengono Mastella e Di Lorenzo
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BENEVENTO – In riferimento alla sentenza della Corte d’Appello, relativa alla vicenda Amts, il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, dice la sua: “La pronuncia odierna rappresenta una mezza buona notizia. Innanzitutto tiriamo un sospiro di sollievo per la prosecuzione dell’attività svolta dall’azienda di trasporti pubblici di Benevento e per il servizio ai cittadini. Resta alta l’attenzione per garantire la continuità occupazionale e sicuramente proseguirà il percorso di risanamento e razionalizzazione dei costi aziendali che andrà avanti spedito con a disposizione tempi meno stringenti per la compiuta attuazione. In attesa della possibile sentenza definitiva, si apre una nuova fase nella gestione delle incombenze, ben consci che le difficoltà da risolvere restano tutte attuali e che l’Amts per garantirsi sostenibilità deve cambiare. Attendiamo le decisioni dei curatori che potrebbero anche presentare ricorso ma intanto posso assicurare il mio impegno e quello dell’intera amministrazione comunale a supporto dei lavoratori, dell’azienda e dei cittadini utenti del fondamentale servizio”.
A riguardo non manca neanch eil punto di vista del coordinatore cittadino Pd Giovanni Di Lorenzo: “La pronuncia della Corte di Appello di Napoli che ha revocato il fallimento dell’Amts sancisce il corretto agire del Consiglio di Amministrazione dell’epoca e del socio Comune di Benevento, sia nella gestione ordinaria sia nell’individuazione delle soluzioni prospettate per il risanamento dell’azienda partecipata. Il Partito Democratico, senza cedere a giudizi sommari, errati alla luce di quest’ultima notizia e che hanno contraddistinto anche la recente campagna elettorale, è sempre stato vicino ai lavoratori, condividendo le scelte fatte dagli amministratori. A tal proposito è doveroso ricordare ancora una volta che la crisi aziendale dell’Amts ha origine nel contenzioso riguardante il parcheggio di via Porta Rufina, voluto dalla giunta D’Alessandro. Ed è singolare che in campagna elettorale alcuni amministratori dell’epoca, protagonisti di quella scelta rivelatasi disastrosa, abbiano dimenticato le proprie responsabilità, addossandole unicamente all’amministrazione uscente. Questo argomento è stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale anche dell’attuale Sindaco: dopo due mesi di governo cittadino, però, salvo qualche ulteriore proclama e qualche commento improntato al disfattismo, nulla è stato indicato per risolvere la problematica del trasporto pubblico locale. Addirittura sono stati attaccati pubblicamente i componenti del Cda, cui va la mia personale solidarietà, salvo poi la clamorosa smentita dettata dalla pronuncia in oggetto. Alla cui luce, considerato anche il piano di concordato preventivo che dovrebbe essere ora approvato, tante famiglie possono finalmente tirare un sospiro di sollievo e guardare con fiducia al futuro”.
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