CERVINARA – La sentenza del Tar di Salerno, che ha indetto nuove elezioni a Cervinara, si rende unica. Già, perché proprio a Viareggio, per un caso simile, sono stata invalidate le elezioni totalmente e questo significa che la cittadina toscana tornerà alle urne per eleggere una nuova amministrazione, sindaco in testa.
Cosa diversa è successa nel centro caudino in quanto con la sentenza del Tar salernitano si è accolto parzialmente il ricorso che denunciava presunti brogli causando l’elezione parziale esclusivamente per le sezioni numero 7 e 12.
Una sentenza alquanto singolare che non cambia la maggioranza amministrativa attuale, ma mette in corsa di nuovo quei consiglieri comunali che hanno avuto il consenso necessario alla propria elezione nelle sezioni incriminate.
Tale decisione, infatti, ha spinto lo stesso Prefetto a non commissariare il Comune e ad affidare al primo cittadino Filuccio Tangredi la gestione delle elezioni che si terranno il prossimo 31 luglio. D’altro canto i consiglieri che sono già in campagna elettorale si troveranno a fare i conti con posizioni già acclarate e a dover ricercare il proprio consenso nella consapevolezza di restare nelle rispettiva parti politiche: l’opposizione resterà opposizione e la maggioranza resterà maggioranza. Tale situazione potrebbe generare degli effetti distorti sul consenso popolare avvantaggiando e rendendo più semplice la campagna elettorale per i consiglieri vincenti e penalizzando quelli di minoranza.
Ad ogni modo manca poco al 31 e queste ultime settimane saranno decisive considerando anche che il cittadino Tommaso Bello ha depositato il proprio ricorso – appellandosi in solitudine e distaccandosi dall’opposizione ricorrente – il ricorso al Consiglio di Stato.
Tuttavia, con il caso Viareggio, non mancheranno polemiche a riguardo e nuovi scenari.