ROMA – La due giorni alla Borghesiana, dove 16 squadre in rappresentanza di altrettante società del Gruppo Acea si sono sfidate per la conquista dell’ambito “Torneo di Calcio Aziendale Roma 2016”, viene considerata come un’avventura esaltante ed assolutamente da ripetere.
Alla manifestazione, più complessa di un semplice mini campionato di Calcio, ha aderito con entusiasmo anche Gesesa che ha partecipato anche alle altre manifestazioni collaterali vale a dire l’allestimento dello stand e lo spettacolino di intrattenimento.
La gara sportiva si è chiusa con alternanza di vittoria, pareggio e sconfitta ma era un risultato scontato se si considera che l’attività di questa compagine ha avuto inizio solo qualche mese fa.
Grande apprezzamento ha ricevuto poi l’Azienda sia per l’organizzazione dello stand, in cui sono stati proposti i prodotti tipici del territorio, che per l’allestimento del momento di intrattenimento che si è fregiato addirittura di musica e testo originale che ha rappresentato l’inno ufficiale della squadra ma anche l’elemento base per una simpatica coreografia interpretata, come del resto tutte le altre esibizioni, anche culinarie, dai dipendenti dell’Azienda.
E, dunque, è stata proprio questa entusiastica partecipazione l’elemento caratterizzante e l’obiettivo di questa non semplice kermesse organizzativa, che ha coinvolto i collaboratori di Aziende molto distanti tra esse sia da un punto di vista della consistenza numerica, che è un limite per quelle più piccole anche quando si tratta di scegliere gli uomini e le donne da impegnare, sia da quello della distanza tra i territori che vuol dire, talvolta, culture e tradizioni diverse e per questo contaminabili.
La manifestazione del prossimo anno, cui Gesesa intende giungere con sempre maggiore preparazione, si terrà in Toscana, in territorio fiorentino.
Alla due giorni romana ha preso parte l’amministratore delegato dell’Azienda beneventana, Piero Ferrari, anche nella veste di componente della squadra di calcio allenata da mister Lodovico Lamberto Zanardi.