In questo afosissimo preludio di estate prosegue, sotto traccia, la politica di attrazione del pd decariano tutto proteso a fare nuovo proselitismo in vista delle battaglie di domani. Parola d’ordine irrobustire il partito allargando i propri orizzonti, in città così come in provincia. E così dopo gli ingressi di Trusio e di De Pierro, quest’ultimo in pompa magna, ecco per sabato 18 formalizzarsi anche l’adesione del sindaco di Calvi Armando Rocco. Ma resta il consiglio comunale il bacino più intenso per la campagna d’estate. De Nigris e Quarantiello già sembrano aver preso direzioni precise, di Tibaldi la scelta di votare e far votare Mortaruolo alle scorse regionali fa capire come i rapporti con Del Basso De Caro siano eccellenti. Insomma il mosaico va prendendo forma e anche le strategie. De Caro sa bene, così come il sindaco che rilancia l’offerta della collaborazione in nome del Pd, che la guerra va vinta al primo turno. Un eventuale ballottaggio potrebbe essere letale per la lista piddina, a prescindere da chi sia davvero il candidato sindaco.