L’Avellino supera per 2-1 (reti di Russo e Lescano) il Sorrento in trasferta al “Viviani” di Potenza e conquista con una giornata d’anticipo la promozione in serie B.
Dopo sette anni di “purgatorio” nel campionato di C, l’atteso ritorno in cateddetteria grazie ad una cavalcata cominciata con il cambio in panchina.
L’arrivo di mister Raffaele Biancolino dalla sesta giornata, prelevato dalla Primavera, al posto di Michele Pazienza, ha segnato la svolta, avviando un recupero eccezionale. Il “Pitone”, ex bomber biancoverde, ha saputo compattare la squadra e puntare deciso all’obiettivo.
Il percorso dell’Avellino in questa stagione è stato segnato da momenti chiave, come la crescita progressiva della squadra e la coesione del gruppo, che hanno contribuito al successo attuale. Biancolino ha anche espresso gratitudine nei confronti del presidente Giovanni D’Agostino per avergli data fiducia e averlo messo alla guida della squadra.
Un risultato importante per la squadra e i suoi tifosi, che stavano aspettando questo momento da sette anni. Grande soddisfazione per il patron della società, Angelo Antonio D’Agostino.
Al triplice fischio è partita la festa. Anche allo stadio Partenio-Lombardi, dove oltre duemila tigosi fanno assistito all’incontro grazie ad un maxi schermo allestito a favore degli spslti della Curva Sud.