Che aggiunge: “Al tempo stesso, però, non si può dimenticare chi questo territorio lo vive e lo custodisce da generazioni: gli agricoltori e gli allevatori che praticano l’attività di pascolo sul Matese. Per questo, ho già avviato un’interlocuzione con il Ministro dell’Ambiente e con gli uffici competenti del Ministero, affinché siano adottati provvedimenti chiari a tutela di chi svolge attività economiche legate alla terra, nel pieno rispetto della natura”.
“È fondamentale – spiega Rubano – che il Parco Nazionale del Matese non diventi un vincolo, ma una risorsa anche per chi lavora ogni giorno su queste montagne. La tutela ambientale può e deve convivere con la tutela delle attività agricole e pastorali, che sono parte integrante della nostra identità e del nostro paesaggio”.