“Attraversando spesso la città, e constatando la drastica riduzione dei parcheggi a causa dei contemporanei lavori in corso, e le conseguenti difficoltà per i cittadini, mi sono chiesta che fine abbia fatto il servizio di sharing mobility (noleggio di 200 monopattini e 80 bici elettriche) che risulta aggiudicato, in seguito alla manifestazione d’interesse del Giugno 2024, alla società Helbiz Italia srl fin dal 12 Novembre 2024 (Progetto di € 139.000,00)”. Così in una nota la consigliera comunale di ‘Prima Benevento’, Rosetta De Stasio.
“Ricordo che la notizia venne data attraverso la stampa e che di lì a poco (addirittura per le festività natalizie) sarebbe dovuto partire tale servizio! Peraltro, attraverso la geolocalizzazione dei veicoli e il successivo sblocco mediante scansione di codice QR, non sarebbe stato necessario neppure riconsegnare i veicoli ad una stazione predefinita.
Andando incontro alla bella stagione – prosegue la consigliera comunale di opposizione – il servizio di noleggio monopattini e bici elettriche potrebbe effettivamente rappresentare un grosso vantaggio per la città e i cittadini! Molti eviterebbero di circolare in auto, con la conseguente attenuazione del problema dei parcheggi e del traffico. Fatto sta che, fino ad oggi, dopo oltre 4 mesi dall’aggiudicazione, di monopattini e bici elettriche….non vi è neppure l’ombra! Peraltro pare che la detta società Helbiz Italia srl abbia ritirato i propri veicoli da tutte le città italiane in cui svolgeva il servizio di sharing per non meglio precisati motivi “finanziari ed organizzativi”.
Ho, pertanto, inviato un’interrogazione urgente all’Assessore al Traffico e Mobilità, Avv. Cappa, chiedendogli di fornirmi notizie circa l’iter dell’affidamento del servizio di sharing. Più precisamente ho chiesto di sapere se è stato rivolto un invito formale (peraltro necessario ed opportuno, considerato il lungo lasso di tempo trascorso) alla società aggiudicataria ad iniziare il servizio e se, considerate anche le ultime notizie, è stata valutata la opportunità di revocare l’aggiudicazione alla società Helbiz Italia ed affidare il servizio alla seconda società offerente che ha partecipato alla gara. In ogni caso ho chiesto di conoscere se e quali provvedimenti l’Assessore intende adottare, onde evitare che, per la seconda o terza volta, dopo l’aggiudicazione della manifestazione d’interesse, la società aggiudicataria….abbandona il campo, o meglio la città.
Nelle occasioni precedenti, come in questa, non era stata prevista neppure una sanzione…in caso di abbandono. E probabilmente non si è fatto tesoro delle esperienze pregresse. Però qui si gioca con gli interessi dei cittadini e della città, e, auspicabilmente, l’Amministrazione dovrebbe evitare, per quanto possibile, di essere presa in giro dalle varie società…aggiudicatrici…di turno. Troppa ingenuità??? O anche un poco di superficialità e disinteresse?
Certo sono tutti ottimi requisiti per disamministrare una città! Eppure basterebbe un poco di attenzione che, mista alla professionalità e ad una seria progettualità, costituirebbe ottimo ingrediente per una Amministrazione degna di tal nome”, conclude la De Stasio.