I consiglieri del gruppo di opposizione Nuova Cusano, Marino Patrizio Di Muzio, Antonella Crocco, Marianna Cassella e Pasquale Maturo, con l’interrogazione n. 15 del 13 febbraio 2025, pubblicata integralmente anche sulla loro pagina Facebook, hanno portato all’attenzione del Sindaco di Cusano Mutri una grave e inspiegabile problematica che da anni non trova soluzione: l’approvazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC).
Sono infatti trascorsi sei anni dall’adozione del PUC da parte della giunta comunale, ma ad oggi l’approvazione dello stesso sembra ancora lontana. Una situazione assurda e incomprensibile agli occhi del gruppo d’opposizione, che non riesce a capire come sia possibile che un tema di così grande importanza per la gestione del territorio non abbia ancora ricevuto il via libera definitivo.
Successivamente all’adozione del PUC, è iniziato l’iter di acquisizione dei pareri necessari da parte degli Enti competenti, ma dopo sei anni l’importante strumento di gestione del territorio comunale non è ancora stato approvato. Il nuovo PUC avrebbe dovuto sostituire il vecchio Piano Regolatore Generale del 1989, fornendo alla Comunità Cusanese non solo un indirizzo chiaro per la gestione delle attività di trasformazione urbana e territoriale, ma anche una prospettiva di sviluppo in un’area che sta affrontando un forte calo demografico, con una popolazione che migra verso zone con migliori opportunità lavorative e una qualità della vita più elevata.
I cittadini, inoltre, sono stati penalizzati in quanto negli anni si sono dovuti adeguare sia alle norme del vecchio PRG che del nuovo PUC, vivendo in una sorta di regime transitorio che ancora non si è concluso.
Per questo motivo, i consiglieri di opposizione hanno chiesto al Sindaco Pietro Crocco di spiegare le motivazioni per cui, a sei anni dall’adozione, il PUC non sia ancora stato approvato e di attivarsi affinché vengano portati a termine tutti gli adempimenti necessari per concludere rapidamente l’iter di approvazione.
