Nel giorno del suo 78esimo compleanno Clemente Mastella incassa almeno un paio di risultati positivi: la spunta sulla questione dei pini, raccoglie il maxifinanziamento da 9 mln di euro, di cui ha parlato ieri nella sue ormai classiche dichiarazioni alla stampa, presagendo un rilancio in grande stile per Villa dei Papi, in stretta sinergia con la Provincia.
Sul versante politico resta in saggia posizione di attesa. Non si sbottona il sindaco, se non per rapide sortite di commento, manda i suoi ad accogliere come si conviene il Presidente De Luca a Casalduni, De Luca che ricambia sornione tanta ritrovata cordialità, bacchetta il PD sannita che non lo ama, almeno così appare, con argomentazioni d’antan, riceve da destra segnali di apertura, vedi Cirielli e il sodale Matera che lo reclama ad ogni piè sospinto.
Il sindaco non ha interesse a forzare la mano anche se guarda con estrema attenzione a De Luca ma in sostanza sa bene che sono in parecchi a puntare il suo gruzzolo, cospicuo o no che sia, ma comunque utile alla causa dei duellanti. E poi passare all’incasso, niente di particolramente nuovo sotto il sole. Ammonisce però che chiunque voglia avere a che fare con lui dovrà garantire lealtà anche a tutti i livelli, dal regionale al provinciale, al comunale, in questo modo garantendosi la linea di continuità politica.
Ora però è addirittura il Movimento 5 Stelle a guardare verso Ceppaloni. Lo riporta l’edizione del Mattino di oggi con un pezzo di Anna Liberatore che fa riferimento a Michele Gubitosa, numero due dei Cinque Stelle, che davanti alla prospettiva di una eventuale apertura a Mastella non ne disdegna affatto l’ipotesi, a patto però che converga sulle posizioni antitetiche nei confronti delle destre al Governo. Una condizione che Mastella non faticherebbe a sposare. Gubitosa, da noi intervistato, però corregge l’impostazione allargando il discorso politico
Malpancismi dei cinque stelle locali beneventani? Qui Gubitosa alza le difese e liquida come inimmaginabile una qual si voglia fronda interna.