Il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli in visita a Petruro Irpino. Accompagnato dal Senatore Matera, Cirielli è stato accolto dal sindaco Lombardi e da altri sindaci del comprensorio presso la casa comunale.
Cirielli ha inteso visitare una piccola comunità per manifestare la vicinanza delle istituzioni, una visita che è stata ricambiata con la cittadinanza onoraria petrurese conferita all’illustre ospite. “Sono anche io espressione di una piccola comunità e sento vicine le esigenze di chi vive in realtà esigue”, ha detto al suo arrivo. Ai sindaci presenti ha dato la massima apertura circa le problematiche del territorio.
Cirielli ha, senza alcun indugio, ammesso la sua disponibilità alla candidatura a presidente per le prossime regionali. “Io sono disponibile ma poi sarà il tavolo nazionale del centrodestra a decidere”, si schernisce ma la sua intenzione è quella di cimentarsi anche se la rinuncia alla sua funzione non sarà indolore in un momento in cui la politica estera vede il Paese in prima linea nelle controversie internazionali.
Il problema delle convergenze. Nella nostra realtà è sempre Mastella uno degli argomenti pregnanti. Il sindaco aspetta, il quadro è molto frastagliato e preferisce osservare l’evoluzione della situazione politica. La sua barra a dritta è De Luca ma l’opzione non è vincolante. Guarda anche al centrodestra. E il centrodestra? Cirielli a domanda precisa non scivola. “Non chiudiamo la porta a nessuno e valutiamo anche il possibile contributo di Mastella anche se appare ancora prematuro parlarne”.
È pero’ categorico nella esclusione di possibili arrivi dal settore deluchiano, il che appare una boutade ma fino ad un certo punto punto. Mastella a parte, il discorso è ancora lungi dal risolversi ora, anche perché lo stato magmatico del momento politico rischia di sconfessare ogni tipo di dichiarazione.