La vicenda delle assunzioni alla Rocca sollevata da ACU e Altrabenevento. Assai dettagliato il dossier prodotto circa le presunte anomalie nelle procedure concorsuali con riferimenti precisi a casi di sempre presunto nepotismo. E la cosa è assurta a fatto di interesse politico visto che la Lega, nella persona dell’Onorevole Giovanna Miele, ha presentato alla Camera una interrogazione a risposta scritta rivolta al Ministro dell’Economia e delle Finanze, al Ministro per la Pubblica Amministrazione, al Ministro dell’Interno. Questo il testo del documento.
“Premesso che allo sportello anticorruzione e trasparenza amministrativa organizzato dall’Associazione consumatori e utenti (Acu) ed alla Associazione AltraBenevento, sono stati segnalati alcuni disservizi da parte di enti pubblici e presunti casi di corruzione relativi soprattutto alle assunzioni presso gli enti locali del Sannio;
la provincia, con una interpretazione ad avviso dell’interrogante quantomeno discutibile dei precedenti giurisprudenziali, all’atto della approvazione del «regolamento per l’ordinamento degli uffici e dei servizi» del 24 ottobre 2023 ha stabilito che le domande di assunzioni possono essere presentate non da parte di tutti gli idonei collocati nelle graduatorie approvate dai comuni per quel profilo professionale ma solamente da quelli inseriti nella graduatoria di un comune prescelto dalla provincia;
a seguito di questa modifica regolamentare, la provincia ha quindi annullato l’avviso per la manifestazione di interesse del 6 settembre 2024, precedente alla modifica del regolamento, senza considerare le domande già pervenute e all’esito della richiesta di autorizzazione inviata ai singoli comuni che avevano approvato le graduatorie di riferimento;
il 27 novembre 2024 la provincia ha inviato ai comuni una comunicazione avente ad oggetto «Richiesta disponibilità graduatoria in corso di validità per la copertura di un posto di Istruttore Amministrativo-contabile a tempo pieno e indeterminato» alla quale hanno risposto positivamente i comuni di Vitulano, Castelvenere e Dugenta e la provincia ha, infine, scelto quest’ultimo;
innanzitutto, si evidenzia che la richiesta della provincia riguardava graduatorie per «Istruttore Amministrativo-contabile» ed invece il sindaco di Dugenta ha consentito l’utilizzo di una graduatoria per «istruttore amministrativo», profilo ben diverso da quello previsto dal «Fabbisogno di personale» della provincia per l’anno 2024;
a giudizio dell’interrogante si tratta di una confusione interpretativa del tutto incomprensibile perché la differenza dei profili è chiara e lo stesso comune di Dugenta nel 2021 aveva approvato due bandi di concorso distinti per i due profili professionali;
a seguito di questa serie di errori e distorsioni interpretative, con la determina numero 2709 del 20 dicembre 2024 la provincia ha assunto a far data dal giorno successivo per le mansioni di «Istruttore amministrativo-contabile» a tempo pieno, la candidata che era quinta nella graduatoria di «Istruttore amministrativo» per lavoro part-time al 50 per cento del comune di Dugenta che risulta essere parente del presidente della provincia di Benevento;
differentemente da quanto stabilito dalla la legge n. 350 del 2003, per autorizzare la provincia ad utilizzare la graduatoria di «istruttore amministrativo» il comune di Dugenta si è limitato ad inviare una lettera del suo sindaco alla quale non ha fatto seguito alcuna delibera –:
se il Ministro dell’economia e delle finanze, stante la necessità di verificare la correttezza delle procedure seguite anche in termini di spesa, voglia disporre, attraverso la Ragioneria Generale dello Stato, un’attività ispettiva presso la provincia di Benevento dei Servizi ispettivi di finanza pubblica (S.i.fi.p.);
se il Ministro per la pubblica amministrazione, stante la necessità di verificare la correttezza delle procedure amministrative e concorsuali, voglia disporre presso la provincia di Benevento un’attività dell’ispettorato per la funzione pubblica;
se alla luce di quanto esposto in premessa, si intendano adottare iniziative di competenza volte ad evitare incertezze interpretative.”