L’attacco alla Rocca è concentrico. L’opposizione è maggioranza ma la contorta natura che determina la vita politica dell’ente, per via della sciagurata “controriforma” Delrio, tiene da un decennio la Provincia in una sorta di limbo. Tutti contro Lombardi e il suo metodo di gestione che però gli deriva da quella autocrazia conferitagli dalla legge Delrio di cui sopra. Sta di fatto che però se si vuole interpretare la materia con gli attrezzi della politica, ebbè, il mastellismo i numeri non li ha più e allora sono due le strade percorribili: o Lombardi fa a meno del Consiglio e decide in totale autonomia oppure apre la crisi e si dimette.
La seconda ipotesi non è all’ordine del giorno, benchè Mastella ne caldeggiasse l’eventualità e con tanto di esternazioni a tv e media ben consigliato da eminenti figure del mastellismo di recente tornate in un ambito più vicino al capo, almeno così pare. Una sorta di monito, il futuro poi ci dirà se rimarrà tale oppure no.
Nel frattempo Forza Italia riunisce la sua segreteria provinciale a Viale Mellusi. Rubano e il gruppo alla Rocca ragionano sulle prossime mosse visto che DUP e Bilancio attendono d’essere approvati coi metodi tradizionali. Occorre capire se c’è margine di recupero tra le fazioni. “Devo riconoscere che Fratelli d’Italia ha condotto un buon lavoro, le loro proposte sono altamente condivisibili, il capitolo di spesa per le ulteriori assunzioni è francamente inutile, quei soldi potrebbero essere impiegati per la messa in sicurezza delle strade così come per le spese legali”. E senza dubbio è un primo ma importante atto di disgelo tra i due partiti i cui leader poco si amano e si sa bene. E tuttavia, le strade della contingenza politica possono produrre anche risultati inaspettati, fermo restando che sono i Fratelli ad essersi incamminati verso Canossa…
Rubano, dal canto suo, batte forte sulla improponibilità degli incarichi legali affidati ad un consulente esterno che altri non è che il segretario cittadino di Noi di Centro Lepore. “E’ inaccettabile che goda di 21 incarichi legali, per noi di Forza Italia non è tollerabile che il leader cittadino del partito di riferimento del presidente della Provincia e del capo del partito stesso confonda i ruoli”. Trasparenza sembra essere la parola d’ordine e rispetto delle regole la via maestra, per Rubano e Forza Italia “la Rocca dovrà essere un’opportunità per tutti i professionisti e per tutte le imprese”, una casa di vetro senza ulteriori canali preferenziali.