breaking news

ApB, riunione in vista del Consiglio del 20. Fioretti (PD): “chiarezza sui numeri, debiti fuori controllo”

ApB, riunione in vista del Consiglio del 20. Fioretti (PD): “chiarezza sui numeri, debiti fuori controllo”

11 Gennaio 2025 | by Enzo Colarusso
ApB, riunione in vista del Consiglio del 20. Fioretti (PD): “chiarezza sui numeri, debiti fuori controllo”
Politica
0

Dup, bilancio e tariffe. Su questi temi ha vissuto la riunione di ApB, Alternativa per Benevento che c’è stata nel pomeriggio presso lo studio di Luigi Perifano che di ApB è il portavoce. Lo stesso Perifano in veste di anfitrione, Vizzi Sguera, Angelo Moretti, Floriana Fioretti e Francesco Farese in rappresentanza di tutti i gruppi di minoranza per riannodare le fila del discorso in vista della riunione del Consiglio comunale del 20 gennaio che avrà proprio nell’approvazione del documento unico di programmazione e quindi del Previsionale i piatti forti dell’assise. Contornati dalla discussione sulle aliquote Tari.

Sullo sfondo anche il discorso della massa passiva dei conti comunali che supera i 53 mln di euro ma su cui l’Amministrazione sembra fare professione di rassicurazione, pensando alla vendita di alcuni beni immobili, anche se la chiusura del dissesto, che l’assessore alle Finanze Serluca assicura possa esserci entro gli inizi del 2026, sembra essere quasi chimerica e siamo ormai entrati nell’ottavo anno.

Per l’opposizione una riunione per affrontare le modalità di intervento quando si tornerà in aula.

La capogruppo del PD Floriana Fioretti batte sul lavoro frenetico delle commissioni, quella Finanze in primis, per arrivare al 20 con maggiore cognizione di causa sui numeri ma si sofferma proprio sul dissesto.

“Le scrivanie dei consiglieri comunali sono un campo di battaglia di proposte di delibere sulle tariffe TARI, sul DUP 2025-2027, sul Bilancio di previsione 2025-2027. Occorre fare chiarezza sui numeri che purtroppo continuano a lievitare, insieme alla pressione fiscale che è al massimo.

“Pesano sicuramente le conseguenze della dichiarazione di dissesto del 2017 che produce atavici ritardi e vecchie inefficienze.
Spuntano altri debiti, 7 milioni circa, richiesti dall’ ex Consorzio Rifiuti che fanno schizzare i numeri a 53 milioni circa di debiti.

Questa amministrazione non riesce proprio ad invertire la rotta e a valorizzare quell’ inestimabile patrimonio immobiliare di cui l’ Ente è proprietario.”

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *